Il decreto sull’attuazione dei costi standard in sanità è ormai in via di approvazione definitiva Il rischio, secondo quanto dichiarato dal segretario nazionale dell’Anaao Costantino Troise, è che “si rischia di sferrare il colpo definitivo al Ssn, sancendo definitivamente la frattura dell’Italia in due parti: una con la sanità efficiente e produttiva, un’altra con una sanità povera di efficacia e sicurezza”.
Per il sindacato della dirigenza medica, questo decreto è l’ultimo tassello di una “strategia mirata allo smantellamento del servizio sanitario nazionale e pubblico”.
“In Italia – ha ricordato l’Anaao in una nota – la spesa sanitaria è inferiore alla media dei Paesi Ocse, i posti letto, il numero degli ospedali e le giornate di degenza sono inferiori a quelle dei maggiori Paesi europei”.
Il rischio prospettato dal sindacato dunque, è quello che il ripetersi di manovre economiche, di provvedimenti legislativi e del costo standard, possano rivelare il vero obbiettivo che è quello di abbandonare la sanità del Sud al proprio destino.