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QS Edizioni - sabato 23 novembre 2024

Lavoro e Professioni

Farmacie. Fenagifar a Letta e Lorenzin: "Positivo cambio di rotta. Anche generazionale"

immagine 7 maggio - In due lettere destinate al nuovo premier e al ministro della Salute, i giovani farmacisti hanno espresso soddisfazione per le dichiarazioni programmatiche del governo in "evidente discontinuità" con le politiche di austerity del precedente. "Lorenzin valuti le risorse disponibili e valorizzi le eccellenze".
"Dalle dichiarazioni programmatiche da Lei pronunciate è evidente la discontinuità che Lei ha voluto rimarcare con le recenti politiche di austerity attuate dal precedente governo, e l’intenzione di realizzare un’azione ed un progetto politico che affronti realmente i gravi problemi presenti nella società italiana ed anche nei paesi dell’EU. Anche dalla composizione del governo nel suo insieme abbiamo colto la volontà di procedere ad un rinnovamento sia per le scelte delle personalità dei ministri sia per un ricambio generazionale". I giovani farmacisti della Fenagifar hanno espresso così la propria soddisfazione verso il nuovo presidente del Consiglio, Enrico Letta, in una lettera aperta nella quale è stato rimarcato anche il positivo cambio generazionale come "possibile opportunità della soluzione dei problemi che da tempo sono sotto gli occhi di tutti".

Fenagifar ha poi scritto una lettera anche al nuovo ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, evidenziando l'importanza della sua futura sfida. "Valutare con attenzione le risorse disponibili e programmare le giuste politiche di attribuzione; infatti solo dalla scelta del sistema più efficiente è possibile ridistribuire le risorse e privilegiare le eccellenze secondo le esigenze dell’utenza e del Ssn".
"In tal senso la professione del farmacista rappresenta un’importante risorsa al servizio del Ssn, grazie alle diverse declinazioni della professione. La professionalità che si è evoluta e perfezionata nel corso degli anni ha prodotto funzioni e attività che hanno un valore economico a fronte del quale le risorse impegnate presenti o future potrebbero rappresentare un investimento ripagato per garantire piena sostenibilità del sistema - conclude la lettera - come giovani professionisti vediamo nella Sua nomina anche la possibilità di guardare in ottica generazionale la soluzione dei problemi".
7 maggio 2013
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