Simpef, il Sindacato medici pediatri di famiglia, per bocca del suo segretario nazionale,
Rinaldo Missaglia, ha espresso “preoccupazione” per i gravi ritardi nell’applicazione di quanto previsto dal Decreto-Legge Balduzzi, recante “Disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo del Paese mediante un più alto livello di tutela della salute”, entrato ufficialmente in vigore dopo la sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 263 del 10 novembre 2012.
Secondo la norma, infatti: “Entro 180 giorni dall’entrata in vigore della legge di conversione del decreto gli accordi collettivi nazionali che disciplinano i rapporti con i Medici di medicina generale, i Pediatri di libera scelta e gli specialisti ambulatoriali devono essere adeguati”.
“Ciò significa che il tutto deve avvenire entro il 10 maggio prossimo - ha osservato Missaglia - peccato che i sindacati dei medici non siano ancora stati convocati al tavolo di contrattazione, nessuno abbia disposto alcun documento attuativo e le Regioni non abbiamo potuto predisporre alcun intervento amministrativo o finanziario adeguato. Simpef ritiene che debba essere formalmente aperto il tavolo presso la Sisac e sollecita il Comitato di settore sanità a formulare l'Atto di indirizzo quale atto preliminare e indispensabile”.
“In caso contrario - ha concluso il segretario - che fine farà la tanto attesa riforma delle cure primarie, che senza questi passi è inapplicabile? Non sarà mai che chi dice che a Roma stiano perdendo tempo inutilmente abbia ragione?”.