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QS Edizioni - martedì 26 novembre 2024

Lavoro e Professioni

Odontoiatri. Aio, giovani dentisti in pista per formare colleghi su linee guida ministeriali

immagine 7 marzo - L’iniziativa dell’Associazione italiana odontoiatri punta alla diffusione delle indicazioni del Ministero per promuovere la salute orale e la prevenzione delle patologie orali in età evolutiva. E far diventare i dentisti interlocutori del cittadino, in accordo con il medico di famiglia e il pediatra.
Spazio alle nuove generazioni. I giovani dentisti dell’Aio formeranno i colleghi sulle Linee guida per la promozione della salute orale e per la prevenzione delle patologie orali in età evolutiva e nell’adulto approvate dal ministero della Salute tra il 2008 e la fine del 2012. E suggeriranno come comunicarle al cittadino.
 
È questa l’iniziativa targata Aio, l’Associazione Italiana Odontoiatri, che ha partecipato alla stesura delle raccomandazioni ministeriali.
“Abbiamo scelto i giovani come formatori ideali – spiega Pierluigi Delogu, Presidente Aio – sia per la motivazione che dimostrano e sanno contagiare, sia perché la prevenzione è fondamentale nel futuro della nostra professione. Dev’essere patrimonio nostro e del paziente capire che trattando oggi i propri denti con gli strumenti adeguati e un professionista di fiducia, si possono evitare in futuro conseguenze dolorose e onerose”.
 
La campagna sulla prevenzione delle patologie orali caratterizzerà tutto il 2013 e particolare accento, ha aggiunto Delogu, sarà  – stiamo ponendo in questa fase sull’organizzazione di un’informazione che proponga noi e i nostri studi come naturali interlocutori del cittadino, in accordo a seconda dei casi con il medico curante e/o il pediatra”.
 
Il primo incontro per formare i professionisti e informare i cittadini sui benefici di un rapporto più fitto con il dentista è stato fissato per domenica 10 marzo 2013 a Roma Fiumicino, Hotel Tiber (via Torre Clementina 276).
 
 
L’incontro di Fiumicino, in programma dalle 9 alle 16, è in due parti; la prima contempla studio e applicazione delle raccomandazioni nazionali, che coprono anche i pazienti in trattamento chemio e radioterapico e gli approcci ai traumi dentali, mentre nella seconda un esperto tratterà di comunicazione al pubblico.
 
Seguiranno un corso vero e proprio di due mesi per i formatori e successivamente, nelle sedi provinciali o in altre scelte di volta in volta, incontri con platee più ampie, anche per la diffusione di volantini, opuscoli e locandine.
 
7 marzo 2013
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