Lavoro e Professioni
Armando Genazzani è il nuovo presidente della Società Italiana di Farmacologia
È Armando Genazzani il nuovo presidente in carica, eletto dalla Società Italiana di Farmacologia (SIF) per il biennio 2024-2026. Monica DiLuca, docente di Farmacologia della Statale di Milano, è il nuovo presidente eletto della Società Italiana di Farmacologia SIF per il biennio 2026-2028, è la prima presidente donna eletta nella storia della Società Italiana di Farmacologia
Figura di spicco nel panorama della farmacologia, Genazzani vanta un curriculum accademico e professionale di assoluto rilievo, con una carriera internazionale e un contributo scientifico di primo piano.
Nato a New York, Genazzani è attualmente professore di Farmacologia presso l’Università di Torino e ha ricoperto il ruolo di Direttore del Dipartimento di Scienze del Farmaco all’Università del Piemonte Orientale. Ha inoltre lavorato all’Università di Oxford e Cambridge. Ha esperienze di politiche farmaceutiche globali, europee e italiane avendo partecipato a comitati in Oms, Ema e Aifa. La sua ricerca si è concentrata su temi innovativi come i meccanismi di trasduzione del segnale e la scoperta di nuovi target farmacologici. Con oltre 200 pubblicazioni e un h-index di 55, ha dato contributi fondamentali nell’ambito della comprensione della comunicazione cellulare, e nello sviluppo di strategie terapeutiche in ambito oncologico e neurologico.
“Sono orgoglioso di poter guidare la SIF in un momento così cruciale per la farmacologia, con sfide importanti legate all’innovazione e all’accessibilità dei farmaci. La nostra missione sarà quella di promuovere una ricerca sempre più vicina ai bisogni dei pazienti e di rafforzare il ruolo della farmacologia italiana nel contesto internazionale”, ha dichiarato Genazzani.
Il nuovo presidente ha espresso la sua gratitudine al presidente uscente, prof. Giuseppe Cirino, per l’impegno e la dedizione con cui ha guidato la Società negli ultimi anni. “Voglio ringraziare di cuore Giuseppe Cirino per il suo prezioso lavoro e la sua leadership. Ha lasciato un’impronta indelebile, e la sua presidenza sarà un esempio importante da seguire”, ha aggiunto.
Genazzani ha inoltre sottolineato l'importanza di investire nei giovani: “Un impegno fondamentale sarà quello di sostenere i giovani farmacologi, offrendo loro strumenti e opportunità per emergere. Credo fermamente che il futuro della farmacologia risieda nella loro capacità di innovare e contribuire con entusiasmo e competenza al progresso della scienza e della salute pubblica”.