Lavoro e Professioni
Verso il 19° Forum Risk Management. Giannotti: “Pronti a scrivere la road map della sanità”
di E.M.Più di mille relatori e una platea di iscritti che promette di superare le 12mila presenze registrate lo scorso anno. Scalda i motori con questi numeri la diciannovesima edizione del Forum Risk Management - organizzata da Gutenberg e promosso da Agenas con il patrocinio della Conferenza delle regioni e delle province autonome, dell’Istituto superiore di sanità e della Regione Toscana - che si terrà, come consuetudine ormai da anni, ad Arezzo dal 26 al 29 novembre.
La più grande kermesse delle sanità che, anche per il 2024, si prefigge sfide ambiziose: mettere a confronto tutti i principali attori del mondo della sanità per elaborare proposte costruttive e ridisegnare il sistema sanitario. Mantenendo e consolidandone equità e universalità. Con un occhio attento alla sostenibilità.
“Il Forum rappresenta un momento di inclusività. Perché il cambiamento non può che nascere dal basso, dalla mobilitazione dei professionisti della sanità e dei manager, in un confronto costante con le istituzioni. Quello a cui puntiamo è disegnare attraverso un confronto costruttivo una road map condivisa per il futuro della sanità” ha sottolineato Vasco Giannotti, Presidente del Comitato scientifico del Forum Risk Management in Sanità che ha anticipato a Quotidiano Sanità alcuni dei momenti clou della quattro giorni di lavori.
Presidente Giannotti, “Verso un nuovo sistema sanitario equo, solidale e sostenibile” è il tema di questa 19° edizione del Forum. Perché questa scelta?
Il Forum da sempre è un importante momento di confronto tra tutti gli attori del sanità, nessuno escluso. Si elaborano e si condividono idee, soprattutto si costruiscono proposte per rinnovare il nostro sistema sanitario e consolidare quelli che sono i principi fondanti che lo hanno reso un unicum. E questa diciannovesima edizione sarà l’occasione per arrivare ad elaborare un’ipotesi di riforma del sistema. Ascolteremo il ministro della Salute Orazio Schillaci, che interverrà il giorno di apertura del Forum. Ma nella quattro giorni di lavori, si confronteranno tutte le principali istituzioni, ministero della Salute, Agenas, Iss e per la prima volta anche l’Aifa. Ascolteremo l’importante contributo del Direttore generale di Agenas, Domenico Mantoan: per la prima volta saranno presentati i dati di performance delle Asl elaborati dall’Agenzia. Non solo, sarà presente la Conferenza delle Regioni e si terrà nell’ambito del Forum una seduta della Commissione salute, con gli assessori alla Salute. Ministero e Regioni discuteranno su come rilanciare un nuovo Patto per la salute a difesa del Servizio sanitario italiano. Insomma, l’intento è trovare un momento di condivisione tra tutte le istituzioni sanitarie per andare “verso” l’elaborazione di un nuovo Piano sanitario nazionale condiviso. Che sia, appunto, equo e solidale. E naturalmente sostenibile.
A proposito di sostenibilità, come è stato sottolineato, una delle caratteristiche del Forum è sempre stata quella di guardare al futuro presentando, appunto, delle proposte. La Manovra in questo momento sta tenendo banco, interverrete anche su questo tema?
Certamente, il nostro obiettivo è ovviamente quello di contribuire al dibattito sulla Manovra. Da questo punto di vista il Forum sposa il documento presentato da tutte le Regioni per chiedere, seppure in un percorso condiviso, più risorse per il sistema sanitario: un piano pluriennale che ci consenta di raggiungere la media europea del 7% del pil per la spesa sanita. Inoltre, cercheremo di raccogliere le migliori idee e proposte che emergeranno sia dalle sessioni organizzate nell’ambito del Forum sia dai tavoli di lavoro, per presentarle al tavolo dei decisori.
Le direzioni strategiche delle aziende, spina dorsale del nostro servizio sanitario nazionale, sono tra i principali attori delle giornate di lavoro. Cosa ci dobbiamo aspettare in questa nuova edizione 2024?
Anche quest’anno le direzioni strategiche delle Aziende avranno un ruolo di primo piano. Sono iscritti al Forum quasi 100 Direttori generali e altrettanti Direttori sanitari. Una presenza massiccia perché ovviamente una riforma del sistema, non può prescindere dalla managerialità e quindi dal ruolo, dalla competenza e dalla loro capacità di introdurre elementi di cambiamento.
In particolare, ci saranno sessioni dedicate alle tecnologie avanzate, ad esempio all’intelligenza artificiale, per capire come possono sostenere e aiutare la governance delle direzioni aziendali. Che apporto possono dare ai percorsi clinici organizzativi. Inoltre, insieme a Fiaso e Federsanità abbiamo organizzato dei focus sia sul grande tema delle liste d’attesa, che sarà anche al centro della prima assemblea nazionale dei Direttori sanitari, sia sul contrasto alla violenza sugli operatori sanitari, per capire come implementare la legge e quindi quali azioni mettere a terra per porre un freno a questo fenomeno.
Un altro importante momento clou per le Aziende, lo ricordo ancora, sarà la presentazione dei dati di performance delle Asl elaborati da Agenas. E verrà dato ampio spazio alla telemedicina, sarà presentato l’avvio della piattaforma nazionale con la regione Toscana.
E per i cittadini?
Abbiamo pensato anche a loro. Ci sarà infatti uno spazio, o meglio un’area, dedicata alle moderne tecnologie, dalla cartella sanitaria al fascicolo sanitario elettronico. L’intento sarà quello di fare capire ai cittadini come utilizzare il Fse, quindi come accedere ai propri dati sanitari.
E.M.