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QS Edizioni - giovedì 31 ottobre 2024

Lavoro e Professioni

Sanità privata. Da Fials richiesta riapertura contratto e proposte per un contratto cnico nel settore Rsa

immagine 29 ottobre - In un incontro al ministero della Salute Fials ha espresso l’esigenza di assistere ad una riapertura negoziale dei contratti, ormai scaduti da molti anni. "Non è possibile che ci sia una dissonanza così importante tra i due settori, sarebbe opportuno avere un contratto unico". Evidenziata poi l’importanza di sostenere l’attività dei medici di base per dare maggiore risposta ai cittadini e affrontato il tema degli sprechi in Sanità.
Si è svolto ieri l’incontro presso il Ministero della Salute sulle azioni da intraprendere per la riapertura del negoziato per il rinnovo del Ccnl della Sanità privata e per il nuovo contratto unico del settore Rsa.

Fials ha espresso l’esigenza di assistere ad una riapertura negoziale dei contratti, ormai scaduti da molti anni; "la sanità privata accreditata si gioca delle risorse che sono garantite dallo Stato, motivo per cui I lavoratori di queste strutture private accreditate devono avere una pari dignità del trattamento contrattuale e nella definizione delle loro spettanze. Per restare nel perimetro del sostegno pubblico, bisogna assumersi le responsabilità che esso comporta".

"Non è possibile che ci sia una dissonanza così importante tra i due settori, motivo per cui Fials ha richiamato l’opportunità e la positività di avere un contratto unico. Ha inoltre evidenziato temi quali l’importanza di sostenere l’attività dei medici di base da una parte per dare maggiore risposta ai cittadini, e dall’altra ha affrontato il tema degli sprechi in Sanità, in cui si è resa disponibile ad aiutare il Governo per intervenire su queste disfunzioni organizzative", si legge in una nota stampa.

Fuori sacco è stata posta anche la questione della nuova figura dell’assistente infermiere e di tutte le ricadute che sta riportando tra le figure sanitarie e sociosanitarie. Su questo tema la Fials è intervenuta evidenziando il "grave stato di disagio" che stanno manifestando sia gli operatori socio sanitari che gli infermieri ed è emerso da parte della Fials la pressante richiesta per superare questo stato di assoluta poca chiarezza, anche perché la tematica non riguarda unitamente gli Oss e gli infermieri, ma avrà ricadute su tutte le professioni sanitarie del comperato. La Fials ha invitato pertanto il ministero della Salute a prevedere un incontro per trattare specificatamente la tematica e sono state date garanzie in tale senso.

Si attende una nuova convocazione nei prossimi 15 giorni "al fine di costruire un percorso condiviso con le Organizzazioni Sindacali".
29 ottobre 2024
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