toggle menu
QS Edizioni - mercoledì 2 ottobre 2024

Lavoro e Professioni

Settimana mondiale dell‘allattamento. Fnopo: incrementare il sostegno per ridurre le disuguaglianze sociali

immagine 30 settembre - In particolare l'aiuto non deve mancare nelle situazioni di emergenza e di crisi. Le Ostetriche/i, figura chiave in questo ambito, costituiscono un anello fondamentale della ‘catena calda’ nella protezione, promozione e sostegno dell’allattamento, attraverso azioni quotidiane di informazione, formazione, assistenza e cura

“La Settimana mondiale dell‘allattamento è un appuntamento importante che mette in evidenza la necessità di incrementare il sostegno per ridurre le disuguaglianze sociali, in particolare nelle situazioni di emergenza e di crisi. Le Ostetriche/i, figura chiave in questo ambito, costituiscono un anello fondamentale della ‘catena calda’ nella protezione, promozione e sostegno dell’allattamento, attraverso azioni quotidiane di informazione, formazione, assistenza e cura. Dal periodo prenatale, attraverso informazioni adeguate e standardizzate negli IAN/CAN, all’immediato dopo parto, attraverso il contatto pelle a pelle, l’attacco precoce e il rooming-in nei Punti Nascita, fino al sostegno per tutta la durata dell’allattamento, in particolare nei servizi territoriali, l’Ostetrica è chiamata in prima persona a lavorare sempre di più per creare e sostenere una cultura dell’allattamento, strumento per portare avanti uno sviluppo sostenibile, soprattutto in un contesto storico, nazionale e internazionale, in cui il rischio di aggravare le disparità, aumentando i rischi di insicurezza alimentare, è molto alto”. Lo afferma la Presidente della FNOPO, Silvia Vaccari.

La Settimana per l’Allattamento Materno (SAM) si tiene dal 1 al 7 di ottobre di ogni anno. L'obiettivo è sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza dell'allattamento al seno e di generare sostegno. Opinione pubblica, cittadinanza e politica sanitaria si uniscono per divulgare la cultura dell’allattamento, sostenendo quanto già promosso dall’Organizzazione mondiale della sanità, dall'Unicef e dalle associazioni mediche di tutto il mondo, che raccomandano l'allattamento esclusivo al seno per i primi sei mesi di vita, seguito da un allattamento al seno complementare fino ai due anni e oltre, se la mamma ed il bambino/a lo desiderano. Quasi un neonato su due (il 48%), nel mondo, è allattato al seno. In 12 anni la percentuale è aumentata di 10 punti, avvicinandosi all’obiettivo fissato dall’Oms per il 2025: il 50% di bambini allattati al seno nel mondo.

Il tema centrale della #SAM2024 – “Stop alle diseguaglianze. Sostegno a 360°”- si concentra su sopravvivenza, salute e benessere, sottolineando l’importanza di potenziare il supporto all’allattamento per ridurre, appunto, le disuguaglianze sociali. In particolare, l’attenzione è rivolta all’allattamento in contesti di emergenza e crisi, in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile 2030.

Quattro i principali obbiettivi della SAM che la professione Ostetrica vuole sottolineare e sostenere:

  • INFORMARE le persone sulle disparità in tema di diffusione e sostegno dell’allattamento
  • ATTIVARE l’azione per ridurre le disparità nel sostegno all’allattamento e occuparsi dei più vulnerabili
  • RADICARE il concetto che attraverso l’allattamento si possono ridurre le differenze sociali
  • ALLEARSI con i soggetti e gli enti per aumentare la collaborazione e il sostegno all’allattamento

“Come ostetriche crediamo che il supporto alle madri debba essere in primis garantito attraverso l’apporto professionale altamente qualificato e specialistico di professionisti che possono promuovere la salute per tutta la famiglia. In ambito ostetrico la formazione in merito all’allattamento ormai uno dei capisaldi dei Corsi di Laurea in Ostetricia , dove una buona parte di offre formazione dedicata secondo le linee guida internazionali OMS-Unicef. Tuttavia, è necessario che la professione Ostetrica e tutti i professionisti che si interfacciano con i genitori e le loro famiglie siano anche preparati a sostegno della genitorialità responsiva (progetto naionale Nurturing Care), rivalutando il ruolo del partner ( progetto Nazionale parent) nelle scelte di salute e tutte quelle azioni che fungono da prevenzione per la depressione perinatale, la violenza domestica”, dice Cristina Panizza Consigliera della FNOPO.

“A dimostrazione del suo impegno per la promozione dell’allattamento al seno - aggiunge la dottoressa Elsa Del Bo, Segretario della FNOPO – la Federazione ha avviato un corso di formazione gratuito per tutte le Ostetriche/i, attivo fino a febbraio 2025, dal titolo ‘Corso FAD su allattamento e genitorialità responsiva’. Il latte materno, com’è risaputo, non solo garantisce i basilari nutrienti di cui un neonato necessita nei primi mesi di vita, ma aiuta anche a creare barriere protettive contro le malattie più comuni, favorendo lo sviluppo sensoriale e cognitivo nei piccoli”.

La Settimana per l’allattamento materno, dunque vuole richiamare all’attenzione le figure che hanno il fondamentale compito di promuovere e sostenere l’allattamento in differenti contesti. “L’informazione e la divulgazione rappresentano componenti fondamentali per motivare le diverse categorie chiamate a dare il loro contributo, come il governo, gli enti del sistema sanitario, ma anche datori di lavoro e la comunità intera”, conclude la Presidente Vaccari.

30 settembre 2024
© QS Edizioni - Riproduzione riservata