“Se decine di persone partono da casa con la deliberata intenzione di mettere in atto una violenta spedizione di gruppo contro il personale di un ospedale, dobbiamo parlare di aggressione premeditata, attuata con una modalità chiaramente mafiosa. I responsabili dell’assalto al reparto di Chirurgia Toracica del Policlinico Riuniti di Foggia vanno individuati e arrestati, senza se e senza ma”. Lo afferma in una nota Giovanni Migliore, presidente Fiaso, Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere.
“È un episodio di delinquenza e ordine pubblico davanti al quale non si può rimanere inerti, per questo Fiaso, in rappresentanza delle aziende sanitarie e ospedaliere di tutto il Paese, chiede ulteriori misure di deterrenza a partire dal fermo di polizia, con l’istituzione della flagranza differita. Sono reati contro la salute pubblica perché rendono ancora più difficile il lavoro delle aziende che oggi hanno sempre più difficoltà a reclutare il personale sanitario e, quindi, a garantire la tutela della salute. D’altro canto è impensabile pensare di trasformare i luoghi di cura in caserme: non servirebbe. Chiediamo invece un’azione determinata da parte delle forze di polizia e della magistratura con norme operative che consentano di procedere con l’arresto immediato dei responsabili. Senza misure di deterrenza concrete e tempestive, la situazione non può cambiare e il rischio è abituarsi a episodi di violenza reiterata nelle corsie contro chi, ogni giorno e tra mille difficoltà, assicura il diritto alla salute dei cittadini”, conclude.
6 settembre 2024
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