Le aziende che riforniscono gli ospedali di beni e servizi sospendono le sponsorizzazioni dei congressi per richiamare l’attenzione sul payback sui dispositivi medici. “Abbiamo indicato alle imprese del settore di sospendere ogni attività di sponsorizzazione in favore delle aziende sanitarie”, spiega
Sveva Belviso, presidente di Fifo Sanità aderente a Confcommercio, perché “il payback non mette in crisi il comparto delle PMI, ma un’intera filiera strategica per la Sanità del Paese e migliaia di posti di lavoro”.
L’iniziativa, sottolinea Belviso nella nota, “non costituisce un atto di protesta, bensì un’esigenza e un grido di dolore del nostro settore”. Un “male necessario per tutelare l’equilibrio economico-finanziario delle nostre attività e dei nostri lavoratori. Siamo consapevoli dell’importanza dei contributi ai congressi e in particolare alla ricerca scientifica E allo stesso tempo particolarmente dispiaciuti per ciò che comporta per il sistema l’interruzione dei finanziamenti. Ciò nonostante, non abbiamo altra scelta”.
“Restiamo in attesa dell’istituzione di un tavolo di crisi per la cancellazione della norma e una conseguente restituzione di dignità alle imprese italiane”, conclude la presidente Fifo.