Lavoro e Professioni
Appello di 50 medici: “Serve Costituente per salvare il Ssn”
Tutte le forze politiche, sociali e sindacali collaborino, “senza distorsioni e polemiche pretestuosamente di parte”, per “indire una sorta di Stati Generali del SSN, una nuova “Costituente” di tutti gli attori in causa, che indichi soluzioni concrete e durature per la correzione del sistema”. A chiederlo, in una lettera appello, sono 50 medici, che si sono ritrovati dopo 50 anni dalla laurea conseguita presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore in Roma.
“Siamo stati testimoni, avendo esercitato la professione in ambito Ospedaliero, Universitario e nei Servizi territoriali, dell’intero arco della riforma sanitaria del 1978. Accogliemmo con grande interesse e favore la legge 833 poiché poneva fine ad enormi diseguaglianze di trattamento che escludevano dalle cure i non assistiti dalla “Mutua” di categoria. Ci sembrava che un mondo nuovo e migliore accogliesse noi che iniziavamo la nostra attività e che si concretizzasse il 3°punto del Giuramento di Ippocrate: “Curare ogni paziente con scrupolo e impegno, senza discriminazione alcuna, promuovendo l’eliminazione di ogni forma di diseguaglianza nella tutela della salute”.
Ma nel tempo le cose sono cambiate e hanno portato ad “un progressivo declino del Ssn”. Per i 50 medici “colpevole sarebbe, nei confronti di tutti i cittadini italiani ed, in particolare, delle nuove generazioni, che il SSN si sfasci per ignavia e/o per interessi economici particolari”. Da qui la proposta che, “senza distorsioni e polemiche pretestuosamente di parte, si decida da parte delle forze politiche, sociali e sindacali di prendere in esame al più presto possibile il materiale ormai abbondantemente raccolto e disponibile (vedi la meritoria battaglia intrapresa dalla Fondazione Gimbe (https://salviamo-ssn.it/var/contenuti/Pianodi rilancio GIMBE SSN22.pdf) per indire una sorta di Stati Generali del SSN, una nuova “Costituente” di tutti gli attori in causa, che indichi soluzioni concrete e durature per la correzione del sistema”.