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QS Edizioni - giovedì 28 novembre 2024

Lavoro e Professioni

Federfarma, alle urne il 13 settembre. La parola ai candidati

immagine 10 settembre - A sfidare la presidente uscente Annarosa Racca (anche presidente Federfarma Lombardia) sarà Augusto Luciani (presidente di Federfarma Umbria). Quotidiano Sanità ha raccolto i loro appelli al voto.
Lunedì la Federazione dei titolari di farmacia tornerà a votare. Elezioni anticipate, dopo le polemiche interne al sindacato che hanno portato alle dimissioni della presidente Annarosa Racca. E nuove regole: il voto sarà espresso dall’assemblea generale e non più solo dai rappresentanti del Comitato centrale, come stabilisce il nuovo Statuto approvato a larghissima maggioranza la settimana scorsa.
La corsa per la presidenza è tra la presidente uscente Annarosa Racca, che rivendica i risultati positivi del suo mandato ed è decisa a portare avanti gli importanti progetti già avviati, e Augusto Luciani, che punta invece su un ringiovanimento generazionale dei vertici e su una presidenza “di squadra”.
Si tratterà, in ogni caso, di un mandato breve, perché la Federazione tornerà ancora alle urne nel prossimo maggio per le regolari elezioni. Ma 8 mesi importanti, per ricucire gli strappi dei mesi scorsi e prepararsi al prossimo triennio. Chi sarà a guidarli? E su quali linee? Per conoscere “chi” bisognerà aspettare. Quanto alle linee, Quotidiano Sanità lo ha chiesto ai diretti interessanti. Ecco gli “appelli al voto” di Annarosa Racca e Augusto Luciani.

Annarosa Racca
“Positivo il bilancio della mia presidenza. Sono pronta per le altre sfide”
Quando ho iniziato il mio mandato alla presidenza di Federfarma avevo un obiettivo primario: la farmacia nelle mani del farmacista. Un obiettivo che è stato portato avanti e raggiunto, con le tre importanti sentenze della Corte di giustizia europea che hanno difeso la farmacia italiana, ma anche con la legge sui servizi per diventare un presidio del Ssn in grado di offrire sempre migliori risposte ai cittadini.
Anche il rinnovo dello Statuto era uno dei punti principali del programma con cui ero stata eletta, ed anche quello è stato raggiunto con l'approvazione, a larghissima maggioranza, della settimana scorsa.
Ritengo, quindi, che il bilancio della mia presidenza sia stato positivo. Ma le sfide non sono finite, e molte nate sotto la mia presidenza. Per questo sento la responsabilità e il desiderio di portarle a compimento. Mi riferisco anzitutto alla riforma della remunerazione, di cui abbiamo già gettato le basi anche nel corso del confronto sulla manovra economica. Dopo la fase di analisi, è arrivato il momento di condividere i punti della riforma con la categoria per poi portarli nei tavoli ministeriali, dove siederanno anche gli altri attori della filiera. Riguardo alla manovra economica, poi, credo sia giusto ricordare che nella sua prima versione sarebbe stata devastante per le farmacie. Abbiamo invece, anche in quell’occasione, ottenuto grandi risultati.
Sono poi stati aperti i lavori per i decreti attuativi della normativa per la farmacia dei servizi che, come ho detto, ho seguito fin dalla sua nascita. Ma ad attenderci ci sono anche i disegni di legge per il riordino del settore, sui cui, nei prossimi giorni, saremo chiamati in audizione al Senato per esprimere la posizione di Federfarma.
E ancora, le trattative per la nuova convenzione e il nuovo contratto di lavoro dei dipendenti e l’impegno ad accelerare le procedure per indire i concorsi per aprire nuove farmacie.
Io credo in questi progetti, così come credo nel lavoro che è stato fatto da tutta la squadra che mi ha affiancata durante la presidenza. Ed è per questo che voglio andare avanti, per realizzare insieme anche questi obiettivi. La farmacia italiana è un presidio importantissimo. Dobbiamo continuare a lavorare perché cresca ancora di più.




Augusto Luciani
“Più gioco di squadra contro una presidenza che va avanti da sola”
Federfarma ha bisogno di una presidenza forte, ma non solitaria. La forza viene dal gioco di squadra, dall’affiatamento e dalla condivisione non solo degli obiettivi, ma anche dei metodi per raggiungerli. Elementi che sono mancati nel corso degli ultimi anni e che io ho intenzione di rilanciare, anche attraverso un ringiovanimento generazionale dei vertici del sindacato. Un vigore giovanile che sarà coniugato, certamente, con l’esperienza e la capacità delle persone.
Quello in cui voglio differenziarmi dalla precedente presidenza è questo, non tanto il programma, perché le sfide che la farmacia dovrà affrontare saranno le stessi per chiunque sarà chiamato a guidare il sindacato nei prossimi mesi e sono state concordate in passato. Le differenze sono però nella strategia per vincerle. Racca ha privilegiato il metodo solista. Io credo che una rappresentanza sia forte solo se c’è una grande squadra vicino. Se si lavora insieme sarà più facile raggiungere gli obiettivi, difendere la categoria e migliorare i servizi ai cittadini. Anche attraverso un dialogo più forte con le Regioni, probabilmente trascurato negli ultimi anni, nonostante siano interlocutori essenziali per la categoria.
La farmacia deve rinnovarsi, e per farlo deve rinnovarsi anche la sua rappresentanza per rispondere meglio alle nuove sfide e ricucire gli strappi creati negli ultimi mesi, privilegiando le tante cose che ci uniscono e minimizzando le poche cose che ci dividono. Una priorità assoluta per chiunque sarà eletto alla presidenza.

 
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Le squadre
Le candidature non sono legate ad alcuna “lista”, ma Racca e Luciani hanno reso noti i nomi dei candidati alle altre cariche sindacali da cui auspicano di essere affiancati in caso di elezione. Ecco le squadre:

Racca
Domenico Dal Re (presidente Federfarma Emilia Romagna)
Michele Di Iorio (presidente Federfarma Napoli)
Alessandro Fumaneri (presidente Federfarma Friuli Venezia Giulia)
Alfonso Misasi (presidente Federfarma Cosenza)
Gioacchino Nicolosi (presidente Federfarma Catania)
Giancarlo Visini (presidente Federfarma Abruzzo)

Luciani
Elisabetta Borachia (presidente Federfarma Liguria)
Luca Collareta Luca (presidente Associazione Provinciale Bolzano)
Francesca Conchiglia (presidente Federfarma Puglia)
Marco Cossolo (segretario Federfarma Torino)
Antonio Guerricchio (presidente Federfarma Matera)
Marco Nocentini Mungai (presidente Associazione Provinciale Firenze)
 
10 settembre 2010
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