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QS Edizioni - giovedì 18 luglio 2024

Lavoro e Professioni

Decreto liste d’attesa. Uil Fpl: “Non servono soluzioni spot ma interventi strutturali”

immagine 27 maggio - Per la segretaria generale, Rita Longobardi, serve piuttosto "abbattere realmente le liste di attesa attraverso l’assunzione di nuovi professionisti, il rinnovo dei Ccnl scaduti con risorse adeguate per la valorizzazione del personale e la conseguente diminuzione dei carichi di lavoro per snellire i tempi di un esame o di un intervento".

“Il decreto Liste d’attesa che il Ministro Schillaci presenterà al Consiglio dei ministri il 3 giugno rende il Ssn primo cliente del mercato privato accreditato. Per la Uil-Fpl non servono soluzioni spot, a ridosso delle elezioni europee, ma piuttosto interventi strutturali per abbattere realmente le liste di attesa attraverso l’assunzione di nuovi professionisti, il rinnovo dei Ccnl scaduti con risorse adeguate per la valorizzazione del personale e la conseguente diminuzione dei carichi di lavoro per snellire i tempi di un esame o di un intervento".

Così Rita Longobardi, Segretaria Generale Uil-Fpl sulle indiscrezioni uscite sulla stampa in merito al Dl Liste d’attesa.

"Punto nodale è l’eliminazione del tetto di spesa sulle assunzioni del personale e il potenziamento della medicina territoriale – prosegue la Segretaria che conclude - Con questo decreto si rischia di far aumentare i tempi della burocrazia a carico dei medici, accrescendo l'attesa, le lamentele, le aggressioni e le minacce, verbali e fisiche, sempre più frequenti. Una grande perdita di tempo a danno del paziente".

27 maggio 2024
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