Un workshop su “Linee Guida, buone pratiche assistenziali” ha impegnato i Presidenti delle Federate aderenti alla Federazione delle Società Medico-Scientifiche italiane (Fism), precedendo l’apertura del Convegno “Dalla multisciplinarietà alla prescrizione unica”, prima tappa degli Stati Generali per il 40° anniversario Fism.
Nino Cartabellotta di Gimbe ha illustrato la metodologia per l’elaborazione delle Linee Guida ai sensi della legge 24/2017 e degli standard adottati dall’Istituto Superiore di Sanità, rilevando le barriere che ne rallentano la produzione e l’adozione, nonché valore e limiti delle buone pratiche clinico-assistenziali che potrebbero essere integrate nell’aggiornamento della norma.
Nicoletta Gandolfo, delegata a supporto del Tavolo tecnico per le Linee Guida presso l’Istituto Superiore di Sanità (Iss), ha riferito sui lavori in atto da parte della Commissione e sui criteri di priorità che vengono adottati per la scelta della formulazione delle LG.
Loreto Gesualdo, Presidente Fism, ha poi condotto il dibattito tra relatori e partecipanti delle Società scientifiche. Sono emerse le difficoltà incontrate dalle SS nell’elaborazione di LG: complessità metodologica, mancanza di tempo, carenza di risorse economiche, difficoltà a collaborare con altre Società, sembrano essere gli ostacoli più frequenti. Cartabellotta e Gesualdo hanno confermato al Presidente dell’Iss
Rocco Bellantone, intervenuto nel pomeriggio alla Tavola rotonda su DM70 e DM 77, che i risultati della survey condotta sulle LG sarà messa a disposizione dell’Iss, nell’ottica di un collaborazione istituzionale sempre più ampia.