Lavoro e Professioni
Decreto anziani. Cittadinanzattiva: “Bene misura per assunzione badanti, ma la riforma organica è l’obiettivo fondamentale”
Nel Decreto di revisione del Pnrr è previsto l’esonero totale, per gli ultra ottantenni con indennità di accompagnamento e Isee fino a 6mila euro, dal versamento dei contributi previdenziali per l’assunzione o la trasformazione a tempo indeterminato dei contratti di lavoro domestico. Il taglio varrà dal prossimo 1° aprile fino alla fine del 2025 e nel limite di 3mila euro l’anno.
“Si tratta di una misura che riteniamo utile per l’emersione del lavoro nero e che - al pari del contributo mensile di 850 euro previsto dal cosiddetto Decreto Anziani - pur nella limitatezza del target raggiunto e del periodo temporale di erogazione, può giovare alle famiglie in condizione di estrema vulnerabilità sociale ed economica. Ma non si perda di vista l’obiettivo di dare organicità e forza, anche attraverso risorse adeguate, alla riforma dell’assistenza per gli anziani non autosufficienti, della quale si sta discutendo in queste ore per la definitiva messa a punto ed approvazione del decreto legislativo”, dichiara Anna Lisa Mandorino, segretaria generale di Cittadinanzattiva, fra le organizzazioni promotrici del Patto per un nuovo Welfare sulla Non Autosufficienza.