toggle menu
QS Edizioni - venerdì 22 novembre 2024

Lavoro e Professioni

Nella nuova ‘Health Conversation’ su Fofi Live tutto quel che c’è da sapere sulla Proservice, la neonata società in house della Fofi

immagine 26 febbraio - La Proservice è la società di servizi di cui è socia al 100% la Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani. La realizzazione di una rete unitaria di connessione, di interoperabilità tra i sistemi informatici e di software è solo un esempio dei tanti servizi che offrirà ai suoi utenti, ovvero i presidenti dei vari Ordini della Federazione, ma anche i singoli farmacisti

Ospite della nuova Health Conversation di Fofi live è il dottor Mario Giaccone, tesoriere della Federazione degli Ordini dei farmacisti italiani, in veste di presidente della neonata società in house della Fofi: la Proservice. “Questa società di servizi, di cui è socia al 100% la Federazione, non è altro che il braccio operativo della Federazione stessa. È destinata, per sua natura, a offrire tutti i servizi strumentali alla Fofi. In altre parole è il ‘mezzo’ che permette alla Federazione di ottenere tutti i servizi, attualmente offerti dal mercato, che le consentono di svolgere i propri fini istituzionali”, spiega Giaccone intervistato da Isabella Faggiano.

La Proservice è una società innovativa che, “dotandosi delle opportune professionalità e metodologie di gestione”, permette di supportare la Federazione e gli Ordini nei processi organizzativi e nelle procedure amministrative. “La forza della Proservice - continua il Presidente Giaccone – è quella di avere la proprietà pubblica, che garantisce l’affidabilità e l’autorevolezza istituzionale, e l’agilità dei modelli societari privati il tutto coordinato da una normativa che ne garantisce la stabilità”. I servizi erogati dalla società sono pensati sia per i presidenti dei vari Ordini della Federazione, ma anche per i singoli farmacisti “La Proservice - aggiunge il dottor Giaccone - potrà, entro i limiti imposti dalla legge vista la sua natura di società a partecipazione pubblica, offrire servizi ai singoli farmacisti ed eventualmente anche alle farmacie, come la messa a disposizione di applicazioni che permettano il contatto diretto con i cittadini o lo sviluppo di connessioni con le istituzioni che - conclude - permettano al farmacista di potenziare il suo ruolo di punto di riferimento essenziali per i cittadini”.

26 febbraio 2024
© QS Edizioni - Riproduzione riservata