La salute della donna come strumento per migliorare il futuro delle prossime generazioni, sia per il suo ruolo riproduttivo che per il ruolo che la salute femminile ha verso lo sviluppo di modelli positivi in tutti gli ambiti di età.

Questo il filo conduttore del 98° Congresso nazionale della Sigo, la Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia “La salute delle donne è il futuro del pianeta. Donna, ambiente e salute” che si svolgerà dal 14 al 16 dicembre 2023 e che chiamerà a raccolta l’intera ginecologia italiana attraverso le proprie federate Aogoi, Agui ed Agite.

Ampia la partecipazione attesa, con importanti relatori sia nazionali che internazionali, al Congresso che dedicherà particolare attenzione alla salute del nostro pianeta, anche attraverso la consapevolezza del ruolo che i professionisti della salute devono avere per ridurre l’inquinamento atmosferico e contenere il riscaldamento globale, come hanno spiegato i presidenti del Congresso Irene Cetin, Antonio Pellegrino, Michele Vignali e Silvia Von Wunster.

Largo spazio poi alla programmazione consapevole della gravidanza, alla contraccezione, alla prevenzione ed al trattamento dei tumori femminili con le tecniche biologiche e chirurgiche più avanzate, alla menopausa, alle patologie del pavimento pelvico.

Diversi i momenti dedicati alla diagnosi ecografica e della sfida dell’endometriosi come patologia paradigmatica del dolore pelvico, senza tralasciare gli argomenti di stretta attualità come l’influenza dell’ambiente sull’espressione dei geni nelle prime fasi della gravidanza, la gravidanza surrogata, la telemedicina, per arrivare ad affrontare il problema della “verità” delle informazioni e il rischio di fake news.

Il congresso Sigo, spiega una nota, è stato immaginato come “un momento aperto e dinamico sui temi cruciali dell’assistenza alla salute della donna, dove le opinioni si confrontano e si rafforzano con esperti nazionali ed internazionali che affronteranno tematiche che uniscono le due anime del mondo ostetrico e ginecologico, dell’ospedale e del territorio, con l’idea di porre le basi di una discussione e di un confronto produttivo”.

Inoltre, grande spazio è riservato ai giovani, per una ostetricia e ginecologia moderna e calata nella realtà del sociale, anche attraverso i corsi monotematici che permetteranno di acquisire e praticare hands-on le più recenti nozioni su argomenti di importante ricaduta clinica.