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QS Edizioni - sabato 17 agosto 2024

Lavoro e Professioni

Legge di Stabilità. Enpaf: “No a svendita delle case degli enti previdenziali”

immagine 13 novembre - La proposta del ministro per la Cooperazione internazionale, Andrea Riccardi, di favorire la vendita degli immobili a prezzi vantaggiosi non piace al presidente dell'Ente previdenziale dei farmacisti Emilio Croce: “A rischio le prospettive di tutela degli iscritti, ma anche il settore delle locazioni”.
“Non voglio credere che un governo tecnico possa inserire, su proposta di un suo Ministro un emendamento alla Legge di Stabilità per obbligare le Casse privatizzate di previdenza dei professionisti a svendere il proprio patrimonio immobiliare”. Così il presidente dell’Enpaf, Emilio Croce, commenta la proposta del ministro per la Cooperazione internazionale e l’Integrazione, Andrea Riccardi, di inserire nella legge di Stabilità un emendamento per far sì che gli Enti previdenziali dei professionisti vendano i loro immobili più "vecchi" (di almeno 35 anni) agli affittuari a prezzo vantaggioso (non più di 150 volte l'affitto mensile pagato).

“E’ inaccettabile che un governo che ha già chiesto alle Categorie dei professionisti rigore e sacrifici per garantire, nel lungo periodo, l’equilibrio dei conti previdenziali, possa cedere oggi a lusinghe e pressioni demagogiche” prosegue Croce. Evidenziando, inoltre, come “in passato tutte le operazioni riguardanti la dismissione di una parte del patrimonio immobiliare dell’Enpaf sono avvenute previo accordo con le Organizzazioni sindacali degli inquilini, riuscendo con successo a contemperare i contrapposti interessi e a tutelare le fasce sociali più deboli”.

“L’Enpaf – conclude il presidente dell’Ente previdenziale dei farmacisti - non si è mai sottratto al confronto, ma non può accettare politiche dirigistiche che, tra l’altro, rischiano di penalizzare, oltre alle prospettive di tutela degli iscritti, anche il settore delle locazioni, dal momento che, dopo le dismissioni pubbliche, le Casse dei professionisti sono, di fatto, le sole grandi proprietà che concedono locazioni ad uso abitativo nelle città metropolitane”.  
 
13 novembre 2012
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