Nel perseguimento della sua mission più che secolare - “
… scopo primario il sostegno, l’educazione, l’istruzione e la formazione, entro i limiti di bilancio, degli orfani di medici chirurghi, odontoiatri, medici veterinari e farmacisti, contribuenti obbligatori o volontari, ... per consentire loro di conseguire un titolo di studio e di accedere all’esercizio di una professione o di un’arte” - la Fondazione ONAOSI ha da tempo riservato una attenzione particolare alle condizioni di disabilità.
Il complesso degli interventi assistenziali non è limitato alla disabilità come condizione soggettiva, del singolo, sia esso un orfano, un figlio di contribuente vivente o lo stesso contribuente ma affronta il fenomeno disabilità come possibile condizione di fragilità economica e sociale dell’intero nucleo familiare idoneo a compromettere il pieno sviluppo educativo, istruttivo e formativo del giovane.
Questi i dati numerici desunti dal piano assistenziale 2023:a) 65 i figli dei contribuenti obbligatori e volontari dichiarati totalmente e permanentemente inabili all’esercizio della professione che ricevono prestazioni e servizi del tutto sovrapponibili a quelli riservati statutariamente agli orfani (ricettività gratuita nelle strutture ONAOSI cui si aggiungono prestazioni in denaro e servizi di accoglienza gratuita nella case vacanza) fino al 32° anno di età;
b) 128 figli di contribuenti obbligatori e volontari viventi che documentano una invalidità civile superiore o uguale al 74% o se minori riconosciute persone portatrici di disabilità ai sensi e per gli effetti della Legge 104/92 art. 3 c. 3 o titolari dell’indennità di frequenza, fino al 40° anno di età;
c) 26 gli assistiti con disabilità qualificate come al punto b) che ricevono prestazioni e servizi statutariamente riservati, fino al 40° anno di età se proseguono il loro percorso formativo;
d) 16 assistiti con disabilità qualificata come alle lettere b) che ricevono prestazioni ancorché non abbiamo proseguito il loro percorso formativo – fino al 40° anno di età;
e) 101 i contributi assistenziali erogati ad ex assistiti oltre i 40 anni di età e senza limiti di età anagrafica. L’entità del contributo è assimilata a quello base riservato agli orfani cioè circa 5000 euro annuo (il “dopo di noi” dell’ONAOSI);
f) 15 interventi economici di sostegno per nuclei familiari in condizioni di vulnerabilità economica e sociale in ragione della presenza di soggetto disabile;
g) 50 gli interventi economici attesi al bando relativo al sostegno agli assistiti (orfani, figli di inabili, trentennali) portatori di DSA/ADHD certificata.
Nel nuovo piano assistenziale 2023/24 oltre ad un incremento generalizzato di tutti contributi economici suddetti del 10% in ragione dei noti fenomeni inflattivi, è prevista l’estensione degli interventi assistenziali anche a tutti i figli di contribuenti viventi obbligatori e volontari portatori di DSA/ADHD certificata con una prima previsione economica idonea a soddisfare circa 150 richieste.
La Fondazione ha strutturato i suoi interventi assistenziali e intende potenziare i suoi significati civili e sociali nella consapevolezza che il sostegno alle disabilità non è solo una risposta reattiva ad un fenomeno ma è anche una fonte di domande a cui pro attivamente rispondere sempre nel perseguimento dei propri scopi e delle proprie finalità.
Dott. Francesco TaverneseDirettore Generale Dott.ssa Elena Satta Dott.ssa Beatrice Magrini Dott.ssa Ester Sereni LucarelliUfficio Servizi Sociali