Da più di un anno è stato proclamato lo stato di agitazione dei dirigenti sanitari dell’Agenzia Italiana del Farmaco, definite “vittime di ingiuste e incomprensibili discriminazioni”. “Non è stato riconosciuto a questi lavoratori infatti il proprio ruolo dirigenziale, nonostante svolgano le stesse mansioni e abbiano le stesse responsabilità dei colleghi del Ministero della salute, e inoltre sono stati esclusi dalla previsione dell’indennità di esclusività di rapporto, previsto per i soli dirigenti sanitari del suddetto Ministero”, spiegano Fp Cgil Roma Lazio e Uilpa Roma e Lazio in una nota in cui annunciano lo sciopero per il 20 giugno prossimo.
“Chiediamo il riconoscimento del ruolo unico della dirigenza sanitaria per il solo personale Ds di AIFA, a ben 5 anni di distanza dal varo della legge n. 3 del 2018 (Legge Lorenzin) successivamente modificata dalla legge n. 145 del 2018 (art. 375 c. 3 bis)”, spiegano.
FP CGIL Roma Lazio e UILPA Roma e Lazio si attendono quindi un’apertura da parte del Ministero, mentre continua la mobilitazione a difesa dei dirigenti sanitari dell’Agenzia.
“Per questo abbiamo indetto lo sciopero il prossimo 20 giugno e saremo in presidio al fianco dei dirigenti, dalle ore 10.00, presso il Ministero della salute, in Piazza Castellani a Roma”.