Le organizzazioni sindacali dei medici, dei veterinari e della dirigenza sanitaria del Lazio insieme alle Associazioni dei cittadini e dei pazienti daranno vita ad una mobilitazione giovedì 15 giugno 2023 alle 10.30 davanti al Ministero dell’Economia e Finanze in difesa del Ssn.
Queste le richieste che vengono avanzate:- Stabilizzazione dei precari
- Assunzioni “speciali” e riorganizzazione PS
- Adeguamento organici UO ospedali, programmazione territoriale, riduzione ricorso cooperative
- Attuazione DM 77/2022, revisione ed adeguamento numero posti letto ospedali pubblici
- Gestione accessi impropri al PS
- Aumento strutture pubbliche di riabilitazione, lungodegenza e RSA usando ospedali dismessi
- Potenziamento assistenza domiciliare e posti letto pubblici per pazienti acuti, cronici e non autosufficienti
- Revisione della determina n. G05286 del 18 aprile 2023 della Direzione Regionale Salute
- Rete Sanitaria Regionale con Potenziamento tecnologie e Sistema Informatico ospedaliero-territoriale
- Misure di responsabilità, prevenzione e tutela contro le aggressioni del personale medico e sanitario
- Incentivi per contrastare deficit di organico nelle strutture periferiche
- Presenza OOSS nei tavoli per gli accordi Università Aziende Ospedaliere a tutela della dirigenza medica
- Incremento delle risorse organiche nell’area territoriale e nella prevenzione.
Di seguito le sigle aderenti all'iniziativa:ANAAO ASSOMED – CIMO-FESMED (ANPO-ASCOTI – CIMO - CIMOP - FESMED) – AAROI-EMAC – FASSID (AIPAC-AUPI-SIMET-SINAFO-SNR) – FP CGIL MEDICI E DIRIGENTI SSN – FVM Federazione Veterinari e Medici – UIL FPL COORDINAMENTO NAZIONALE DELLE AREE CONTRATTUALI MEDICA, VETERINARIA SANITARIA