Lavoro e Professioni
Polizza RC famiglia, una tutela necessaria
di Riccardo CantiniOltre la sfera professionale di ognuno di noi c’è molto di tutto ciò che ci è più caro: la famiglia, i figli, la propria abitazione. Valori, beni ed affetti che necessitano di essere tutelati. Una copertura ideale, adatta a preservare la nostra serenità in relazione alla sfera privata è senz’altro la polizza RC famiglia o, come si diceva un tempo – con un linguaggio ormai forse desueto – “del capofamiglia“. Ma quali rischi copre questo contratto?
Le coperture della polizza RC famiglia
Se prendiamo a modello, per esempio, quanto è riportato nelle Condizioni Generali di Contratto della garanzia RC famiglia di una delle principali compagnie assicurative italiane, ci accorgiamo subito della vastità della copertura.
In esse si legge che l’assicurato è tutelato, nei limiti del massimale sottoscritto, rispetto a quanto questi è tenuti a risarcire (capitale, interessi e spese), quale civilmente responsabile ai sensi di legge, per morte, lesioni personali e danni a cose, involontariamente causati a terzi in conseguenza di un fatto accidentale verificatosi nell’ambito della vita privata. Per cogliere l’ampiezza dello spettro di copertura, può essere utile fornire qualche esempio.
Vasi e balconi
Il caso tipico da manuale è il danno causato dalla caduta di un vaso o altro da un davanzale o da un balcone della casa di nostra proprietà. Se nel cadere a terra il vaso o un qualsiasi altro oggetto urta un auto in sosta o, peggio, colpisce alla testa un passante, può provocare ovviamente seri danni. La polizza RC famiglia, che include la responsabilità civile della conduzione dell’abitazione, consente il risarcimento al danneggiato, tenendo indenne l’assicurato.
Bambini e palloni
Altrettanto classico è il caso del figlio minore che gioca a calcetto in un parco pubblico. Se disavvedutamente una pallonata colpisce un’anziana signora facendola cadere rovinosamente a terra, il rischio è che costei subisca un serio trauma. Anche in tal caso la polizza tutela l’assicurato – il quale è civilmente responsabile nei confronti del figlio minore – da una eventuale richiesta di risarcimento.
Traffico e biciclette
Sono ormai tanti coloro che utilizzano la bicicletta, elettrica o meno, per girare in città, al fine di evitare i fastidi del traffico. Ma che succede se si investe un passante? O se si urta un veicolo ammaccandolo? La polizza RC famiglia copre anche questo caso: essa risulta essere cioè anche una RC per la nostra mobilità “alternativa” (bici, monopattino, skateboard, pattini, ecc.).
RC dello sciatore
Una prerogativa della polizza RC della famiglia è quella di garantire una copertura anche per i danni a terzi durante attività ludico-amatoriali. Tra queste, ovviamente, anche l’uso degli sci nelle “settimane bianche”. Sappiamo infatti che dal 1 gennaio 2022 è obbligatorio, per l’uso degli impianti sciistici, coprirsi dal rischio di danni a terzi (DL 40/2021): l’RC capofamiglia serve anche a questo.
Massimali, franchigie e premi della polizza RC famiglia
Venendo ad una questione più tecnica, è bene sapere che i massimali di copertura delle polizze di RC famiglia sono generalmente alti: si parte da almeno €250.000 e si arriva anche – per alcune compagnie – ad oltre 1 milione di euro. Inoltre, le franchigie – ovvero la parte di importo del danno a carico dell’assicurato – sono molto basse o, in qualche caso, addirittura assenti. Infine, i premi di queste polizze sono assolutamente economici: una buona copertura può avere un premio che si aggira tra €80 e €120.
Tutto quanto sopra esposto dovrebbe essere, crediamo, sufficiente per approfondire la questione prenotando una consulenza direttamente con i professionisti di Sanitassicura, esperti della tutela dei rischi assicurabili, professionali e non.
Riccardo Cantini