toggle menu
QS Edizioni - venerdì 22 novembre 2024

Lavoro e Professioni

Cisl Medici: “Da nuovo contratto ci aspettiamo un ulteriore passo in avanti e non due indietro”

immagine 5 aprile - Il segretario Magliozzi sulla trattativa per il rinnovo: “Abbiamo fatto un gran lavoro nell’ultimo incontro in ARAN: la discussione è stata ampia e produttiva, pur rimanendo ancora qualcosa da limare. L’ultimo pezzo di articolato però ci ha lasciato sorpresi: qui dove si parla anche di orario di lavoro, guardie, reperibilità, ‘ordinario straordinario’ pagato con fondi dei medici e non aziendali, non si è tenuto conto di quanto auspicato dall’atto di indirizzo”

“Un passo avanti e due indietro…” nota con rammarico Benedetto Magliozzi, segretario generale nazionale CISL Medici, riferendosi ai confronti tra Aran e le organizzazioni sindacali per il rinnovo del Ccnl 2019-2021 della dirigenza medica, veterinaria e sanitaria.

“Abbiamo fatto un gran lavoro nell’ultimo incontro in ARAN: la discussione è stata ampia e produttiva, pur rimanendo ancora qualcosa da limare. L’ultimo pezzo di articolato però ci ha lasciato sorpresi: qui dove si parla anche di orario di lavoro, guardie, reperibilità, <> pagato con fondi dei medici e non aziendali, non si è tenuto conto di quanto auspicato dall’atto di indirizzo”

“Forse non è chiaro perché i medici fuggono dal SSN?” continua il segretario generale nazionale “O si migliorano le condizioni di lavoro, o si concilia veramente l’impegno famiglia lavoro non sottostando alla <<compatibilità aziendale>> altrimenti sarà difficile convincere il personale a tornare al lavoro pubblico. Altra <> ci è apparsa anche la scelta del legale per la difesa in caso di contenzioso limitata dal <>

“Un contratto di lavoro non può essere la scusa per coprire la annosa disorganizzazione di un sistema che è in crisi ma deve essere un’occasione per migliorare un servizio che vogliamo ricordare è parte integrante di un fondamentale diritto di cittadinanza” conclude Magliozzi “Ci aspettiamo un ulteriore passo in avanti e non due indietro”.

5 aprile 2023
© QS Edizioni - Riproduzione riservata