“Il comportamento inaccettabile della Fiat a Melfi – si legge in una nota - rappresenta un nuovo vulnus alle regole nelle relazioni sindacali e alle tutele del lavoro che si inserisce in un quadro più generale di attacco al diritto al contratto nazionale e al rispetto dello Statuto dei Lavoratori, messi sempre più in discussione nel privato come nel pubblico”.
25 agosto 2010
© QS Edizioni - Riproduzione riservata