Lavoro e Professioni
Pon Gov Cronicità: il punto sulla Comunità di Pratica
L’esperienza del Covid ha rappresentato un momento epocale di grande difficoltà per il nostro Servizio Sanitario mettendo in discussione l’efficienza organizzativa di un sistema molto incentrato sull’assistenza ospedaliera e con un presidio del territorio troppo debole. La necessaria riorganizzazione dell’assistenza ospedaliera e il rafforzamento della rete territoriale, garantendo il potenziamento delle Cure Primarie e la sperimentazione di strutture di prossimità, - ispirate al principio della piena integrazione sociosanitaria - trovano linfa nelle previsioni DL 34/2020 e nelle azioni di riforma e di investimento contenute nel PNRR.
Il PON GOV Cronicità, progetto attuato dal Ministero della Salute con il coordinamento tecnico scientifico di Agenas, si è dimostrato essere il volano di questo percorso di cambiamento e potenziamento di una sanità territoriale più moderna, digitale ed efficiente, già intrapreso a partire dal 2018. Il Progetto nasce proprio dall’esigenza di dare concreta attuazione al Piano Nazionale Cronicità in coerenza con il DM77/2022, recante “Modelli e standard per lo sviluppo dell’assistenza territoriale nel Servizio sanitario nazionale”, al fine di accompagnare il processo di change management nella gestione della cronicità, contribuendo con il supporto dell’ICT e dei nuovi servizi di Telemedicina alla riduzione dei divari tra i diversi territori.
Il cuore del progetto risiede infatti nella valorizzazione di esperienze locali di successo attraverso il loro trasferimento su altre realtà supportato da una vera e propria Comunità di Pratica.
La Comunità di pratica nasce dalla raccolta delle esperienze regionali rilevanti, opportunamente valutate dal Ministero della Salute e da Agenas, che ha portato alla collaborazione e cooperazione tra i vari attori attraverso anche diverse iniziative ed eventi di condivisione con la rete dei referenti regionali, garantendo un confronto sulle prospettive di progettualità a valere sul PNRR, per agevolare e far sì che le evidenze emerse dall’attività del Progetto PONGOV Cronicità trovino concreta applicazione nella futura Programmazione Sanitaria Nazionale e Regionale.
Luogo ideale di confronto tra i professionisti e attori istituzionali, la Comunità di Pratica rappresenta non solo un laboratorio di idee, ma anche un vero e proprio strumento operativo, mettendo a fattor comune le migliori esperienze e le Buone Pratiche condivisibili tra le Regioni, le ASL, i Distretti e tutti i soggetti attuatori in materia di Telemedicina, ICT e assistenza alle cronicità, per condividerle tra tutti i membri e trasferirle in tutte le aree del Paese.
La Comunità di pratica persegue l’obiettivo di raccolta sistematica di metodologie, analisi, competenze e conoscenze multidisciplinari, basate sul lavoro di esperti coinvolti nel progetto e sulla continua condivisione di esperienze ed il confronto reciproco tra gli operatori del settore.
Tra gli strumenti operativi, la Piattaforma Collaborativa “Comunità di Pratica” è costituita da diverse funzionalità per facilitare il confronto da remoto tra gli operatori, gli stakeholders di progetto e i referenti istituzionali e realizzare un vero e proprio luogo di condivisione virtuale, che garantisca continuità alle attività e permetta alle risorse impegnate sul progetto di lavorare insieme, riducendo la distanza fisica tra le regioni, gli esperti e la rete dei referenti regionali, facilitando in questo modo il processo partecipativo e multidimensionale e ovviando al problema delle restrizioni della pandemia.
La piattaforma della Comunità di pratica è stata concepita per supportare il progetto PON GOV in tutti i suoi aspetti, in primis per facilitare la gestione, il coordinamento e la rapida e puntuale condivisione di contenuti e di strumenti operativi e metodologici. Lo strumento, infatti, propone virtualmente dei tavoli di lavoro con i rispettivi referenti assegnati, facilitando modalità di lavoro collaborative: di gruppi ristretti per tematica (Assistenza domiciliare Integrata, Percorsi Diagnostico Terapeutici Assistenziali, Telemedicina), su documenti condivisi, a supporto anche delle attività di affiancamento alle regioni.
La piattaforma rappresenta uno strumento abilitante per l’arricchimento dei contenuti del progetto, con una visione a lungo termine che permetta la crescita della Comunità di pratica anche al di là della durata del progetto PON GOV Cronicità.
Per questa ragione, la Piattaforma si basa esclusivamente su prodotti Open Source appositamente selezionati, configurati e personalizzati al fine di soddisfare le esigenze di progettazione, collaborazione e condivisione del progetto.
L’elemento centrale della architettura applicativa è basato sulla suite software NextCloud e alle sue estensioni, in particolare NextCloud Talk ed è integrata con la suite Onlyoffice. Inoltre, la piattaforma permette, attraverso l’utilizzo di BigBlueButton, un software molto utilizzato per le attività di formazione a distanza, di organizzare video conferenze per una platea ampia, fino a 150 utenti, in cui possono partecipare anche utenti esterni.
Le funzionalità a disposizione degli utenti sono molteplici e supportano adeguatamente la quotidianità del lavoro di team, con ricadute molto positive sull’operatività. Per citarne le più importanti: l’editing condiviso di file di testo Word, Excel e PowerPoint in cui è possibile tenere traccia delle revisioni, la gestione di un calendar con la possibilità di creare riunione anche ricorrenti, la chat individuali o di gruppo, la possibilità di realizzare webinar e incontri pubblici sul web, funzionalità molto utilizzata nei mesi di giugno e luglio 2022 per gli incontri di aggiornamento e presentazione di nuove esperienze legate alla gestione della cronicità tramite ICT organizzati con le regioni
Al momento la Comunità di pratica, disponibile anche in versione app da mobile, conta oltre 100 utenti. L’accesso è pubblico, tramite il sito osservatoriocronicità.it, pagina Comunità di Pratica.
Per saperne di più sugli attori del progetto, vai alla pagina dedicata
A cura di Francesco Enrichens