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QS Edizioni - sabato 27 luglio 2024

Lavoro e Professioni

Via al concorso per 45 medici della Polizia di Stato

di Domenico Della Porta
immagine 23 novembre - Le prospettive di un medico della Polizia di Stato sono sicuramente da tener presente: le dotazioni tecnologiche e tecniche sono più innovative, le attrezzature messe a disposizione più sofisticate, i centri di ricerca più avanzati. Il medico nella polizia di Stato è una figura professionale ancora poco nota e non è limitata al solo aspetto della medicina legale, ma è molto più ampio e allettante. La domanda scade il prosimo 23 dicembre

La novità dell’ultimo concorso per medici della Polizia di Stato, con scadenza delle domande il 23 dicembre prossimo, bandito dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno, è quella di aver indicato, rispetto al passato, anche le sedi disponibili per questi professionisti: Abbasanta (Or): 1 posto; Alessandria: 1 posto; Ancona: 1 posto; Ascoli Piceno: 1 posto; Bologna: 1 posto; Brescia: 2 posti; Caserta: 1 posto; Cosenza: 1 posto; Firenze: 1 posto; Genova: 3 posti; La Spezia: 2 posti; Livorno: 1 posto; Macerata: 1 posto; Milano: 1 posto; Modena: 1 posto; Napoli: 6 posti; Padova: 2 posti; Piacenza: 1 posto; Pisa: 1 posto; Potenza: 1 posto; Reggio Calabria: 1 posto; Salerno: 1 posto; Savona: 1 posto; Terni: 1 posto; Torino: 2 posti; Trieste: 3 posti; Varese: 1 posto; Venezia: 3 posti; Vibo Valentia: 1 posto;

Le prospettive di un medico della Polizia di Stato sono sicuramente da tener presente: le dotazioni tecnologiche e tecniche sono più innovative, le attrezzature messe a disposizione più sofisticate, i centri di ricerca più avanzati. Il medico nella polizia di Stato è una figura professionale ancora poco nota e non è limitata al solo aspetto della medicina legale, ma è molto più ampio e allettante.

Per i sanitari della Polizia c’è la possibilità di svolgere anche “un secondo lavoro”. Tralasciando tutte le motivazioni poste alla base di tale importante eccezione (prima tra tutte quella dell’aggiornamento professionale del medico delle forze dell’ordine, in virtù della delicata funzione che è chiamato a svolgere), la normativa prevede sostanzialmente che a questo professionista non si applichino le incompatibilità previste per gli altri militari.

Ciò significa che questi medici, contrariamente a quanto accade per gli altri militari, possono legittimamente avere un secondo lavoro (sempre in ambito medico ovviamente ) … svolgere cioè la propria professione medica privatamente al di fuori dell’orario di servizio.

L’ordinamento giuridico militare riconosce quindi al medico una “doppia anima” che gli deriva dal fatto di essere allo stesso tempo:

  • un “militare-medico”, cioè un operatore delle forze di polizia che svolge la propria professione (medica) nell’ambito del rapporto di lavoro con l’Amministrazione dell’Interno, al pari quindi di ogni altro operatore;
  • un medico “in senso stretto” che, al di fuori dell’orario di servizio, può legittimamente prestare attività medico-specialistica in regime libero professionale. Naturalmente, permanendo il rapporto di lavoro con l’Amministrazione di appartenenza, tale attività non deve essere incompatibile ovvero incidere sulla qualità delle prestazioni mediche svolte come militare.

Tanto premesso, occorre segnalare che la legge attribuisce esplicitamente al medico delle forze di polizia una competenza certificativa esclusiva proprio in virtù del possesso contemporaneo di tali caratteristiche (di essere cioè, al contempo, sia un medico che un poliziotto). Infatti, contrariamente a quanto accade per un “comune” medico, il medico della Polizia ha specifiche competenze in materia di accertamento dei requisiti fisici e psichici per il rilascio/rinnovo della patente di guida, della patente nautica e del porto d’armi … e questo anche in regime libero professionale (cioè privatamente!).

Possono partecipare al bando per Medici Polizia di Stato i candidati in possesso dei requisiti di seguito riassunti:

  • cittadinanza italiana;
  • godimento dei diritti politici;
  • possesso delle qualità di condotta di cui all’art. 26 della legge 1° febbraio 1989, n. 53;
  • età inferiore ai 35 anni (non compiuti);
  • idoneità fisica, psichica e attitudinale;
  • laurea in Medicina e Chirurgia;
  • possesso di un diploma di specializzazione rilasciato dalla scuola di specializzazione universitaria di area sanitaria, di cui al Decreto del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca 1 agosto 2055, successive modifiche ed integrazioni;
  • abilitazione all’esercizio della professione di medico chirurgo;
  • iscrizione all’albo professionale;
  • per il personale della Polizia di Stato che concorre per le riserve dei posti, non aver portato la sanzione disciplinare della pena pecuniaria, o altra sanzione più grave, nei tre anni precedente la data di menzione del presente bando;
  • per il personale della Polizia di Stato che concorre per le riserve dei posti, aver conseguito un giudizio complessivo non inferiore a “ottimo”, nei tre anni precedenti la data di emanazione del bando;
  • non essere stati espulsi o prosciolti dalle Forze Armate o dalle Forze di Polizia;
  • non essere stati destituiti da pubblici uffici, dispensati o dichiarati decaduti dall’impiego in una pubblica amministrazione o licenzianti dal lavoro alle dipendenze di pubbliche amministrazioni a seguito di procedimento disciplinare;
  • assenza di condanne anche non definitive per delitti non colposi o di procedimenti penali per delitti non colposi per i quali si è sottoposti a misura cautela personale;
  • non essere stati sospesi cautelarmente dal servizio a norma dell’articolo 93 del decreto del Presidente della repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 con applicazione delle disposizioni del successivo articolo 94.

PROVE D’ESAME
Le procedure concorsuali al concorso Polizia di Stato prevedono l’espletamento delle seguenti prove:

  • un’eventuale prova preselettiva, da stabilire in base al numero delle istanze pervenute;
  • accertamenti psico-fisici;
  • accertamento attitudinale;
  • prove scritte;
  • valutazione dei titoli dei candidati;
  • prova orale.

La domanda di partecipazione al concorso per 45 medici dovrà essere presentata, secondo le modalità indicate nel bando Polizia di Stato, attraverso l’apposita procedura online, entro il 22 dicembre 2022.

Ogni altro dettaglio sulle modalità di presentazione della domanda di ammissione è indicato nel bando che rendiamo disponibile di seguito.

Possono partecipare al bando per Medici Polizia di Stato i candidati in possesso dei requisiti di seguito riassunti:

  • cittadinanza italiana;
  • godimento dei diritti politici;
  • possesso delle qualità di condotta di cui all’art. 26 della legge 1° febbraio 1989, n. 53;
  • età inferiore ai 35 anni (non compiuti);
  • idoneità fisica, psichica e attitudinale;
  • laurea in Medicina e Chirurgia;
  • possesso di un diploma di specializzazione rilasciato dalla scuola di specializzazione universitaria di area sanitaria, di cui al Decreto del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca 1 agosto 2055, successive modifiche ed integrazioni;
  • abilitazione all’esercizio della professione di medico chirurgo;
  • iscrizione all’albo professionale;
  • per il personale della Polizia di Stato che concorre per le riserve dei posti, non aver portato la sanzione disciplinare della pena pecuniaria, o altra sanzione più grave, nei tre anni precedente la data di menzione del presente bando;
  • per il personale della Polizia di Stato che concorre per le riserve dei posti, aver conseguito un giudizio complessivo non inferiore a “ottimo”, nei tre anni precedenti la data di emanazione del bando;
  • non essere stati espulsi o prosciolti dalle Forze Armate o dalle Forze di Polizia;
  • non essere stati destituiti da pubblici uffici, dispensati o dichiarati decaduti dall’impiego in una pubblica amministrazione o licenzianti dal lavoro alle dipendenze di pubbliche amministrazioni a seguito di procedimento disciplinare;
  • assenza di condanne anche non definitive per delitti non colposi o di procedimenti penali per delitti non colposi per i quali si è sottoposti a misura cautela personale;
  • non essere stati sospesi cautelarmente dal servizio a norma dell’articolo 93 del decreto del Presidente della repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 con applicazione delle disposizioni del successivo articolo 94.

PROVE D’ESAME
Le procedure concorsuali al concorso Polizia di Stato prevedono l’espletamento delle seguenti prove:

  • un’eventuale prova preselettiva, da stabilire in base al numero delle istanze pervenute;
  • accertamenti psico-fisici;
  • accertamento attitudinale;
  • prove scritte;
  • valutazione dei titoli dei candidati;
  • prova orale.

DOMANDA
La domanda di partecipazione al concorso per 45 medici dovrà essere presentata, secondo le modalità indicate nel bando Polizia di Stato, attraverso l’apposita procedura online, entro il 22 dicembre 2022.

Ogni altro dettaglio sulle modalità di presentazione della domanda di ammissione è indicato nel bando che rendiamo disponibile di seguito.

BANDO
I candidati al concorso per Medici della Polizia di Stato sono invitati a leggere attentamente il BANDO (Pdf 5 Mb) di selezione, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.92 del 22-11-2022. Tutte le comunicazioni successive sul diario delle prove d’esame e sulla graduatoria finale saranno pubblicate sul sito web nella sezione “Concorsi > Concorsi in atto”.

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Domenico Della Porta

23 novembre 2022
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