Lavoro e Professioni
Ecm. Pierpaolo Pateri (Fnopi): “Responsabilità professionale si legherà agli obblighi formativi”
Formazione Ecm fondamentale, anche per i risvolti che avrà sull’aspetto assicurativo del professionista. Attenzione verso il triennio in chiusura il prossimo 31 dicembre ma occhi già puntati su quello che comincerà il primo gennaio del 2023. Massimo supporto della Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche verso gli Ordini e i loro iscritti per mettere tutti i professionisti in condizione di farsi trovare pronti alla scadenza.
Sono queste le linee guida della Fnopi in tema di formazione continua degli infermieri, spiegate da Pierpaolo Pateri, Tesoriere Fnopi e Presidente Opi Cagliari. Il quale racconta di un recente incontro il cui tema principale è stato proprio quello della formazione Ecm: “L’incontro ha rappresentato la parte più evidente dell'impegno della Fnopi verso i nostri iscritti, in ottemperanza a quanto previsto dal sistema Ecm”.
Si tratta di “un vecchio progetto, partito in epoca pre-pandemia: avevamo pensato ad una rete di referenti, uno per ogni singolo collegio, nella consapevolezza della sensibilità che la Federazione mostra da molti anni, anche in collaborazione con il Cogeaps, nel voler dare il massimo supporto possibile agli Ordini e agli iscritti per acquisire i crediti necessari e soprattutto per mettere tutti in condizione di potersi far trovare in regola rispetto a quanto previsto dal sistema Ecm vigente”.
La federazione ha ripreso questo progetto e, recentemente, “abbiamo inviato una circolare a tutti gli Ordini – continua Pateri –, i quali hanno prontamente individuato e segnalato il nome del loro referente. Sempre di recente ci siamo riuniti in una video conferenza dalla quale è emersa una grande sensibilità, da parte di tutti, nel voler fornire il supporto necessario per non far sentire nessuno da solo. Parliamo di grandi numeri e non tutti i professionisti, evidentemente, hanno la stessa consapevolezza rispetto agli obblighi Ecm”.
“In questo senso – continua il Tesoriere Fnopi e Presidente Opi Cagliari –, è stato creato all'interno della Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche un gruppo di lavoro, di cui ho il piacere di essere referente, che darà tutto il supporto e le risposte necessarie per mettere in condizione il professionista di capire l’importanza della formazione continua e fornirgli tutte le informazioni e i supporti del caso. Abbiamo ovviamente la sensibilità per il triennio che si chiude il prossimo 31 dicembre ma vogliamo anche iniziare nel modo migliore il prossimo triennio, che sarà importantissimo anche per i risvolti assicurativi, in quanto la responsabilità del professionista si legherà agli obblighi formativi”.
Pateri fa riferimento alla novità secondo cui la copertura assicurativa non verrà garantita ai professionisti che non avranno raccolto almeno il 70% del fabbisogno formativo minimo nel corso del triennio. Questa innovazione può rappresentare un ulteriore stimolo per il professionista? “Evidentemente sì – risponde Pateri –, ma crediamo che sia più importante creare consapevolezza intorno all’argomento. Ma è bene ricordare che potremo andare incontro anche delle sanzioni”.