"Il settore si trova in una
fase estremamente delicata. Quello che
chiediamo al nuovo Governo è un cambio di passo culturale, che dia sostegno all'innovazione e un rapido accesso a tutti i farmaci. Questo deve essere accompagnato anche dalla capacità di sostenere gli investimenti di filiera. Il settore farmaceutico in Italia è un asset strategico per la sicurezza, lo sviluppo economico e sociale. Siamo i primi in Europa e vogliamo continuare ad esserlo. Occorrono nuove regole, al passo con i tempi, e risorse.
Oggi il fabbisogno non è in linea con quello che chiedono i cittadini: abbiamo una spesa ospedaliera che richiede di essere sostenuta, occorre il superamento dei tetti della spesa farmaceutica, partendo dall'impiego dell'avanzo della spesa convenzionata. Servono inoltre nuove regole anche a supporto della ricerca clinica. Oggi nella conferenza Stato-Regioni è ancora in attesa l'approvazione di tre decreti per attuare il nuovo regolamento europeo sulla ricerca clinica: investimenti e opportunità di accesso ai nuovi farmaci che i cittadini italiani stanno quindi perdendo".
Lo ha affermato
Marcello Cattani, presidente Farmindustria
in occasione del Forum Sistema Salute a Firenze
. L'evento, promosso da Koncept, alla Stazione Leopolda di Firenze interamente dedicato al tema della sanità.
"Gli impatti della crisi, energetica, inflattiva e delle materie prime, sono anche a carico nostro, non possiamo trasferire i costi degli aumenti sui prezzi finali che sono negoziati e amministrati. Serve una moratoria su ogni azione di taglio di prezzi. Così come sui concetti di sostituibilità ed equivalenza terapeutica a vantaggio della scelta e delle opportunità di accedere alle migliori terapie per i cittadini e anche di prescrizioni da parte dei clinici. Chiederemo
- aggiunge Cattani
- un incontro al prossimo Ministro e al Governo per definire una cabina di regia, un coordinamento forte tra Presidenza del Consiglio, Ministero della Salute, MEF, Mise, l’industria e le Regioni. Dobbiamo superare le regole vecchie che definiscono la sanità e la spesa farmaceutica. Serve uno sforzo congiunto fin da subito per gestire in modo positivo la legge di bilancio per superare il payback e prepararci a una programmazione di più lungo periodo dove il superamento del meccanismo dei tetti e del payback diventi una realtà in grado di dare sviluppo economico al Paese attraverso l’accesso a nuove terapie e capacità di continuare ad attrarre nuove competenze e investimenti alle aziende".