La Federazione nazionale degli Ordini dei Tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione ha istituito la sezione
Scienze cognitive, intelligenza artificiale ed etica delle nuove tecnologie, all'interno del gruppo Aspetti giuridici e medico-legali.
La sezione sarà coordinata da
Massimiliano Paganini e si occuperà di studio e formazione nell’ambito delle scienze cognitive e, in particolare, delle neuroscienze, dell’intelligenza artificiale, della psicologia cognitiva, della psicolinguistica, dei processi decisionali e dell’etica delle nuove tecnologie.
Attraverso questa sezione, spiega una nota, “la Federazione intende dare il proprio fattivo contributo allo sviluppo delle scienze cognitive in ambito sanitario con particolare focus all’implementazione e al governo dell’intelligenza artificiale nei settori ove esercitano i professionisti afferenti agli Ordini TSRM e PSTRP”.
“L’intelligenza artificiale, infatti, costituisce una nuova sfida per il Sistema sanitario nazionale e per i professionisti che vi operano; l’avvento di macchine in grado di svolgere con competenza attività, anche intellettuali, fino a poco tempo fa unicamente ad appannaggio dell’uomo comporterà una rivoluzione per quanto concerne l’organizzazione del mondo del lavoro e la natura delle professioni medesime che non potranno sottrarsi ad una profonda riflessione su se stesse e sulla loro evoluzione pena la loro marginalizzazione”, sottolinea ancora la nota.
“Un processo di integrazione uomo-macchina - prosegue la Federazione - che va governato con competenza e che necessita di una revisione dei percorsi di formazione: dall’introduzione di nuove materie nei programmi didattici universitari, all’evoluzione dell’agire tecnologico delle professioni sanitarie e del loro rapporto etico con le nuove tecnologie”.
L'attività della nuova sezione inizierà nelle prossime settimane prevedendo da una parte la strutturazione interna e l’arruolamento di professionisti con specifiche competenze, dall’altra l’organizzazione di un primo seminario di studio e il rapporto con le Istituzioni a partire dal Ministero della Salute e dal Ministero dell’Istruzione e dell’Università.