“Registriamo con favore l’approvazione dell’emendamento al secondo comma dell’articolo 7 della legge 11 gennaio 2018, n. 3 con cui, su proposta dagli Onorevoli
Lorenzin e
Gariglio, il
decreto ‘Milleproroghe’ pone al 31 dicembre di quest’anno il termine entro il quale il ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, di concerto con il ministro della Salute, dovrà adottare l'ordinamento didattico della formazione universitaria in Osteopatia e Chiropratica”. Lo dichiara a
Quotidiano Sanità Teresa Calandra, Presidente della FNO TSRM e PSTRP.
“Se per i Chiropratici – ha spiegato meglio Calandra - la strada da fare è tale da rendere difficile il rispetto della scadenza di fine anno, per gli Osteopati, di cui è già stato determinato il profilo professionale, la definizione dell’ordinamento didattico è ora indispensabile al fine di procedere quanto prima nella responsabile opera di regolamentazione e istituzionalizzazione di quanto oggi è già presente e attivo all’interno del nostro Paese, normalizzando, attraverso il riconoscimento dell’equipollenza, solo quei professionisti che hanno seguito, in Italia o all’estero, idonei percorsi formativi pregressi e in forza dei quali potranno iscriversi agli albi che saranno istituiti in seno agli Ordini.
La presidente Fno TSRM e PSTRP prosegue: “In questi anni abbiamo ben compreso l’importanza di tale regolamentazione per, da una parte, il sistema sanitario e le persone assistite e, dall’altra, la convivenza. Alle predette condizioni, le nostre Istituzioni si faranno trovare pronte ad accogliere i nuovi arrivati nella grande casa delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione, certe che anche loro porteranno un contributo specifico che consentirà alla dimensione multi e inter-professionale di continuare a crescere e migliorare”.
Lorenzo Proia