Il personale sanitario che non è in regola con le vaccinazioni ma risulta guarito dal Covid resta ugualmente sospeso dall’attività lavorativa fino a che non si metterà in regola con la legge che prevede l’obbligo. A chiarirlo è il Ministero della Salute che in una nota a firma della Capo di Gabinetto Tiziana Coccoluto ha risposto ad un quesito della Fnomceo sull’inquadramento giuridico dei professionisti che si trovano in tale situazione.
“La guarigione – si legge nella nota – non è, in base alla normativa vigente, circostanza idonea a legittimare la revoca della sospensione che invece consegue esclusivamente per il professionista temporaneamente sospeso per non aver effettuato il ciclo vaccinale primario, al completamento di quest’ultimo e nel caso del professionista sospeso per non aver effettuato la dose di richiamo, alla somministrazione di tale dose”.
21 febbraio 2022
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