“Non è sufficiente risarcire le famiglie dei medici deceduti per servizio a causa del Covid senza riconoscere un indennizzo anche ai medici che hanno riportato un'invalidità permanente e che non hanno la copertura assicurativa Inail”. Lo dichiara, in una nota,
Roberto Carlo Rossi, presidente dell'Ordine provinciale dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Milano commentando la proposta approvata dal Governo di risarcimento dei medici deceduti dei ministri della Salute
Roberto Speranza e delle Pari Opportunità E
lena Bonetti.
“Oltre ai medici in prima linea nella pandemia che hanno pagato con la vita ce ne sono molti altri - prosegue Rossi -, che hanno riportato un'invalidità permanente. Liberi professionisti che hanno dovuto abbandonare il lavoro o che proseguono la professione tra mille sofferenze e difficoltà”.
“Proprio l'Ordine di Milano che per primo e da oltre due anni ha avanzato la proposta di un indennizzo per i medici – aggiunge il presidente dell'Ordine -, ha sempre sottolineato la necessità di un risarcimento anche per coloro che hanno riportato gravi conseguenze, pagando a caro prezzo il servizio reso alla comunità.
“Il Governo, per coerenza, dovrebbe oggi recuperare l'ordine del giorno votato dal Senato – conclude-, che si ispirava all'originaria proposta dell'onorevole
Maria Cristina Cantù della Lega che prevedeva appunto un risarcimento per tutti i medici danneggiati, nessuno escluso.