“Dopo che sul decreto sviluppo si è registrata la marcia indietro sul credito di imposta per la ricerca, e quindi si è rinunciato a una misura di chiaro ed efficace incentivo nei confronti di chi fa ricerca e innovazione, purtroppo continuano gli interventi che dimenticano lo sviluppo e anzi penalizzano l’innovazione”. Ad affermarlo Alessandro Sidoli, presidente di Assobiotec, a proposito dei provvedimenti sulla spesa sanitaria previsti dal decreto sulla spending review.
“So bene quanto sia difficile il momento che il Paese sta attraversando e quanto sia necessario che tutti i settori diano un loro contributo. Ciò detto – ha aggiunto Sidoli -, questa manovra tocca per l’ennesima volta l’industria farmaceutica innovativa, che in 10 anni ha avuto tagli per 11 miliardi di euro: anzi, la spesa farmaceutica è stata l’unica componente dell’intera spesa sanitaria ad essere colpita. Tutto questo ha pesantemente contribuito al crollo occupazionale del settore, con 10.000 posti di lavoro persi negli ultimi 5 anni, e a minori investimenti in R&S effettuati nel nostro Paese”.
“L’augurio – ha concluso il presidente di Assobiotec - è che la discussione parlamentare possa introdurre modifiche importanti al decreto. Risparmi sì, ma vanno salvaguardati il presente ed il futuro della filiera industriale biofarmaceutica”.