toggle menu
QS Edizioni - venerdì 22 novembre 2024

Lavoro e Professioni

Boom tamponi in farmacia. Mandelli (Fofi): “Presto per lanciare allarmi”. E poi chiede che i nuovi farmaci anti Covid siano resi disponibili anche in farmacia

immagine 19 dicembre - “Sono due anni che i farmacisti continuano a rispondere a tutte le necessità imposte dalla pandemia, non interrompendo mai la loro funzione di primo presidio sanitario sul territorio”. “E sarà fondamentale portare i nuovi antiviarli al paziente nel modo più semplice, cioè attraverso le farmacie, evitando la distribuzione nelle strutture ospedaliere. Una soluzione che si è dimostrata controproducente, soprattutto in una fase in cui si devono ridurre gli spostamenti e gli ospedali devono rispondere ad altre necessità”.
Oggi il presidente della FOFI, Andrea Mandelli, è intervenuto al Tgcom 24 sul tema degli effetti della variante Omicron sull’andamento della pandemia in Italia e delle misure che potrebbero arrivare nei prossimin giorni.
 
“La grande contagiosità della nuova variante - ha detto - richiede ulteriori misure per contenerne la diffusione, anche in base a quanto ci diranno le instant survey sulla incidenza della variante condotte dall’Istituto superiore di sanità. Non possiamo permetterci, dal punto della qualità della vita e anche dell’economia, una nuova chiusura del paese”.
 
Sul tema dell’aumento della richiesta di tamponi nelle farmacie, Mandelli ha sottolineato che si deve guardare a quanto fatto finora prima di lanciare allarmi: “Gli ultimi dati riportano che sono stati eseguiti circa 800.000 tamponi al giorno e già a poche ore dall’entrata in vigore del Green Pass si era più che raddoppiato il numero dei test eseguiti nella rete delle farmacie senza difficoltà di rilievo. Del resto sono due anni che i farmacisti continuano a rispondere a tutte le necessità imposte dalla pandemia, non interrompendo mai la loro funzione di primo presidio sanitario sul territorio”.
 
Ma Mandelli ha anche ribadito che la misura fondamentale è intensificare l’attività vaccinale: ”Nel raffronto tra i dati del 2020 e del 2021 è più che evidente che grazie ai vaccini si sono enormemente ridotti ricoveri e decessi, e a oggi non esiste alternativa. E anche su questo fronte le farmacie stanno dando un importante contributo, molto apprezzato dai cittadini che hanno così la possibilità di vaccinarsi in un ambiente più famigliare, affidandosi a professionisti che conoscono da tempo”.
 
E questo tema della prossimità è ritornato anche a proposito dell’imminente arrivo dei nuovi farmaci antivirali in grado di bloccare l’evoluzione della malattia: “Anche a questo proposito - ha detto Mandelli - sarà fondamentale portare questi medicinali al paziente nel modo più semplice, cioè attraverso le farmacie, evitando la distribuzione nelle strutture ospedaliere. Una soluzione, quest’ultima, che si è dimostrata controproducente, soprattutto in una fase in cui si devono ridurre gli spostamenti e gli ospedali devono rispondere ad altre necessità”.
19 dicembre 2021
© QS Edizioni - Riproduzione riservata