Nasce dalla Sipps (Società italiana di pediatri preventiva e sociale) il primo progetto italiano di collaborazione fra una Società scientifica e le Scuole di specializzazione in pediatria per favorire il miglioramento della qualità della comunicazione fra il pediatra, il bambino e la sua famiglia.
Un progetto che si articolerà in una serie di incontri formativi nelle Università italiane, per aiutare i futuri pediatri ad acquisire gli strumenti per realizzare a pieno la loro mission professionale. L'iniziativa, infatti, parte dalla convinzione che una corretta comunicazione tra lo specialista, il piccolo paziente e la sua famiglia sia la prima arma per la prevenzione.
“L’obiettivo – spiega la Sipps - è quello di restituire al pediatra il ruolo di figura centrale di riferimento nel percorso di crescita dall’infanzia all’adolescenza: un pediatra capace di esprimere le proprie abilità diagnostiche e terapeutiche, ma anche di mettersi in relazione col bambino e con i suoi genitori; che tenga conto non solo della guarigione della malattia, ma soprattutto dell’acquisizione e del mantenimento dello stato di buona salute psichica e fisica del piccolo, nonché della prevenzione di ogni sua possibile turbativa”.
I primi due incontri formativi si svolgeranno il 18 luglio alla Clinica Pediatrica ospedale San Matteo di Pavia e il 19 luglio all’Università degli Studi del Piemonte Orientale di Novara.
Gli argomenti che saranno trattati andranno dalla comunicazione con il bambino e la famiglia alla prevenzione degli errori pediatrici più comuni; dai rischi ambientali per il bambino alla prevenzione degli incidenti domestici e dell’abuso di farmaci.
Nell’ambito del progetto, la Sipps proporrà alle Scuole di Specializzazione in Pediatria e al Collegio dei Direttori delle Scuole di Specializzazione un protocollo d’intesa da condividere e sottoscrivere che permetta l’instaurazione di un rapporto privilegiato tra i sottoscrittori (in allegato il protocollo di Intesa con
Pavia e quello con
Novara”.
All’impegno della Sipps di sostenere le Scuole di Specializzazione in Pediatria sul piano della formazione degli specializzandi e dell’organizzazione di Convegni, seminari e stage residenziali, corrisponderà un impegno, da parte delle Scuole di Specializzazione in Pediatria ad organizzare un evento formativo annuale in collaborazione con Sipps all’interno della stessa Scuola.
“Ciò che ci ha spinto a cercare la collaborazione delle scuole di Specializzazione in Pediatria – ha affermato Giuseppe Di Mauro, Presidente della Sipps - è la convinzione di quanto sia necessario considerare la comunicazione una forma di prevenzione; quindi prevenzione non solo rispetto alla malattia, ma anche rispetto ai rischi, ai problemi e alle difficoltà che giungono al bambino dall’ambiente e dal contesto sociale in cui vive, sia esso la famiglia, la città o la scuola. Quando noi pediatri avevamo a disposizione strumenti di minor efficacia per combattere le malattie, l’aspetto relazionale e della comunicazione era molto più forte e con il paziente si veniva ad instaurare un legame strettissimo, che durava nel tempo. Oggi – ha concluso Di Mauro - si vive con insoddisfazione questo rapporto, poiché non sempre il medico ha potuto acquisire le necessarie competenze relazionali e ‘sociali’ durante la formazione universitaria”.