7 aprile -
Paola Trucchia, Responsabile Regionale Medici della CA dello Snami,
torna sulla vicenda dell’Ausl di Modena che ha inviato multiple contestazioni di addebito a tutti i medici della Continuità Assistenziale, “rei secondo l’azienda di aver messo in cattiva luce il Legale Rappresentante”, con una nota.
“Snami ritiene inaccettabile il comportamento attuato dall’Asl di Modena verso i medici di Continuità Assistenziale che hanno ricevuto in questi giorni una generica contestazione di addebito secondo le previsioni disciplinari”, si legge nella nota.
Nella nota lo Snami “ribadisce che da sempre è a favore della libertà di parola, pensiero e critica. Negli articoli ‘incriminati’ non si rileva alcuna offesa verso l Azienda né verso i suoi vertici, i medici hanno espresso per esempio, legittime preoccupazioni per la propria sicurezza dato che sempre più spesso i medici di guardia subiscono aggressioni. Ritengo pertanto assurdo che siano stati inviati generiche contestazioni di addebito, peraltro mescolando aspetti civilistici tipici del rapporto di lavoro dipendente con quelli legati invece al rapporto libero professionale convenzionato”.
“La Asl – conclude Trucchia - dimentica che i medici di Continuità Aassistenziale sono liberi professionisti e non dipendenti ? Invito quindi l'Azienda a ritirare immediatamente le contestazioni inviate e ad avviare un tavolo di discussione per le problematiche espresse”.