3 marzo -
"Il principio enunciato dalla Cassazione è importante e intende tutelare il diritto alla salute, costituzionalmente garantito. Tuttavia, sono convinto che le linee guida introdotte negli ospedali dei paesi industrializzati abbiano rappresentato un significativo progresso per la qualità della sanità: hanno permesso infatti di standardizzare i trattamenti medici in base alle indicazioni delle società scientifiche, uniformando i modelli di cura. Si tratta di criteri sui quali si fonda la medicina moderna e non contemplano soltanto principi di economicità e risparmio per le strutture ospedaliere”. Così Ignazio Marino, chirurgo e senatore del PD, ha commentano la sentenza della Cassazione in cui si sottolinea che i 'criteri di economicità non possono prevalere sul diritto alla salute'.
"Le linee guida naturalmente stabiliscono uno standard di comportamento - aggiunge Marino - ma non azzerano il giudizio individuale del medico. Ogni professionista deve mantenere la discrezionalità nella decisione finale che riguarda un paziente, questo non è in discussione".