Troise (Anaao Assomed): “La paura non può condizionare le scelte del medico”
“Condivido assolutamente le premesse, secondo cui l’aspetto professionale deve essere preminente rispetto alle logiche economiche – ha dichiarato Troise all’Adnkronos Salute –, ma le conclusioni mi lasciano perplesso. Un evento avverso può capitare in ogni momento, a casa come in ospedale”. È invece fondamentale che “il paziente sia stabile e asintomatico quando viene dimesso”. Soprattutto per Troise la paura di possibili conseguenze giudiziarie non deve guidare la decisione del medico. Così come non devono farlo le logiche economiche. Altrimenti, ha concluso:“Chi si prenderebbe, per assurdo, la responsabilità di dimettere mai un paziente?”.