21 ottobre -
“La probabilità di uno sciopero dei medici "è alta" e in ogni caso. "Se sciopero sarà' sarà unitario". Lo spiega
Costantino Troise, segretario del sindacato dei medici ospedalieri Anaao Assomed, margine degli Stati generali della professione medica in corso a Roma. Il leader sindacale, che ha già proclamato lo stato di agitazione contro "i tagli e gli attacchi alla categoria", sottolinea che la protesta dei camici in bianchi vedrà, in ogni caso, tutte le componenti del mondo medico insieme.
Necessario, secondo Troise, difendere una sanità è una professione ormai a forte rischio. "La legge di stabilità - dice Il segretario Anaao- condanna il sistema ad una crisi irreversibile. Perché quando si prevede che un ospedale possa andare in piano di rientro vuol dire che si segna un destino di banca rotta. E si induce a tagliare su servizi e personale. Quindi inutile parlare di investimenti, di riposo, di giovani, di precari, la qualità'. Vedremo cosa succederà nei pronto soccorso il prossimo inverno. Suonano ritocchi di campane a morte".
Per il leader sindacale "si è arrivati ad un punto di rottura per i medici. Se non si cambia oggi sarà difficile uscire da questa situazione. C'è' un'alta percentuale che il sistema no regga fino prossime elezioni”.