21 ottobre -
"Solo per citare gli ultimi dati il 41% degli italiani non riescono ad accedere alle cure. Al governo, alla politica e alle istituzioni chiediamo di smetterla di procedere a caso, di ridurre il personale, i posti letto. Dobbiamo sederci al tavolo per trovare soluzioni e raggiungere l’obiettivo comune che è la salute dei cittadini e consentire loro di vedere garantito l’articolo 32”. È quanto ha affermato il segretario nazionale del Sumai-Assoprof Roberto Lala agli Stati generali della professione medica.
Poi Lala ha parlato dell’appropriatezza prescrittiva. “L’inappropriatezza esiste e spesso è la causa delle liste d’attesa ma bisogna considerare che la vera inappropriatezza è quella organizzativa che non concede di accedere alle cure ed è per questo assurdo scaricare le inappropriatezze sui medici. La sanità va riorganizzata e i medici vogliono essere protagonisti”
21 ottobre 2015
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