8 ottobre -
“Ho provato con mano in quest’anno problemi da un altro punto di vista. Ma veniamo all’appropriatezza: non serve la punizione di chi che sia. Ma bisogna considerare il problema da un lato più ampio. I cittadini condizionano medici e continuare ad avere una visione settoriale non aiuta a risolvere il problema”. Ha detto
Luigi Arru, assessore sanità della Sardegna durante i suoi saluti al congresso Fimmg.
“Faccio un appello – ha precisato - . In Italia abbiamo bisogno di un governo della professione. Dev’essere chiara differenza tra ordini e sindacati. Abbiamo bisogno di un ente terzo che governi la professione medica. Dobbiamo stabilire delle regole per parlarci anche perché come politico ho bisogno di professione governata, di una classe medica forte.
“Fate bene a reagire e a protestare – ha evidenziato - ma bisogna avere nuovo governo della professione. L’Europa ci chiede di dimostrare le competenze non solo l’iscrizione all’Ordine”.
“Spazi per combattere appropriatezza ci sono – ha ricordato - . È vero che non serve punire ma ci dovrebbe essere una terza parte che richiama i professionisti. L’Ordine non è un’appendice. Serve un controllo di qualità dei professionisti proviamo a misurarci dandoci noi criteri e standard”.