26 giugno -
Il conto consuntivo 2014 della Fondazione Enpam si è chiuso con un avanzo di 1,183 miliardi di euro. Un risultato superiore di 230 milioni rispetto al bilancio preventivo. Il patrimonio netto dell’Ente di previdenza dei medici e degli odontoiatri è arrivato a superare i 16 miliardi di euro (18 miliardi a valore di mercato), con un aumento del 7,9% rispetto all’anno precedente.
"L'approvazione del bilancio consuntivo è l'atto conclusivo del nostro mandato 2010-2015 - dice il presidente
Alberto Oliveti -. In questi cinque anni il patrimonio dell'Enpam è passato da 10 a 16 miliardi, il sistema di gestione degli investimenti è stato riformato all'insegna della prudenza, della diversificazione e della riduzione dei costi. Abbiamo messo in sicurezza le pensioni, dimostrando una sostenibilità a oltre mezzo secolo e abbiamo dato alla Fondazione un nuovo Statuto che dà più voce ai contribuenti e sottolinea il radicamento sul territorio".
Previdenza. Nel corso del 2014 è cresciuto sia il numero degli iscritti attivi (356.375 medici e odontoiatri contro i 354.993 dell’anno precedente) sia quello dei pensionati (98.396, compresi vedove e orfani, rispetto ai 95.426 nel 2013).
Complessivamente sono aumentati i contributi (ricavi della gestione previdenziale), pari a 2,295 miliardi di euro, e le prestazioni pagate (costi della gestione previdenziale) che ammontano a 1,390 miliardi di euro.
I conti dell’Enpam si sono ulteriormente consolidati come dimostra il rapporto tra il patrimonio e la spesa per le pensioni, che è salito a 12,60 (cinque anni fa era di 10,96). Ciò significa che, nel caso inverosimile in cui nelle casse della Fondazione non entrasse più un euro, l’Enpam potrebbe continuare a pagare le stesse pensioni del 2014 ancora per quasi 13 anni (mentre il requisito richiesto dalla legge è di 5 anni).
Inoltre il patrimonio al 31/12/2014 è risultato maggiore di 359 milioni di euro rispetto a quello ipotizzato nel bilancio tecnico usato dai ministeri per certificare la sostenibilità dell’Enpam a 50 anni. “È un’ulteriore conferma significa che siamo stati particolarmente prudenti nel fare previsioni”, commenta il presidente Alberto Oliveti.
Gestione del patrimonio. Il patrimonio dell’Enpam è investito per il 31% in attività immobiliari e per il 69% in attività finanziarie. Il loro rendimentonel corso del 2014, al netto dei costi e delle imposte, è stato di 405 milioni di euro.
Doppia tassazione. Il risultato sconta una penalizzazione di 127,4 milioni di euro a causa della doppia tassazione vigente in Italia. Nel resto d’Europa, infatti, gli investimenti patrimoniali degli enti di previdenza sono di norma esenti da imposte, mentre vengono tassate solo le pensioni.