30 luglio - "Il numero dei Pediatri nel nostro Paese sta diminuendo sensibilmente. La Simpe (Società italiana medici pediatri) ha calcolato che tra poco più di 10 anni in Italia ci saranno solo 9mila pediatri disponibili a fronte di una necessità di circa 11mila, a causa di pensionamenti, numero fermo dei contratti ministeriali e dei 5 anni necessari alla specializzazione dopo la laurea in medicina (che sarebbe opportuno portare a 4). Bisogna fermarsi un attimo e riflettere attentamente su questi numeri sui quali mi sento di esprimere più che qualche preoccupazione: il pediatra è il medico 'di famiglia', quello di fiducia, che svolge anche un'importantissima funzione sociale". Lo ha affermato la senatrice del Pd Venera Padua della Commissione Sanità del Senato. 
 
"Supportare e assistere direttamente quelle famiglie che più ne hanno bisogno è un compito di forte responsabilità", ha sottolineato Padua, che aggiunge: "D'altra parte se vogliamo che siano costruiti percorsi seri e strutturati verso una genitorialità consapevole non possiamo assolutamente prescindere dal ruolo fondamentale che svolgono i pediatri in funzione di guida e di indirizzo verso la prevenzione di fenomeni riprovevoli, come quelli del bullismo e del cyberbullismo, spesso dilaganti nella nostra società e dalle conseguenze devastanti. La base formativa sui quali i nostri ragazzi fondano la propria personalità nasce, cresce e si sedimenta, in primis, nei primi anni di vita e continua nella fase adolescenziale". "Ecco perché è importante rimarcare che non va affatto tralasciato quel ruolo assolutamente basilare che svolgono i pediatri nell'assistenza e nella cura alla formazione dei giovani", ha concluso la senatrice Pd. 

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