3 giugno -
"I giovani medici stanno manifestando oggi davanti a Montecitorio e in diverse altre piazze italiane, perché sia ridata speranza a tanti neolaureati e sia garantito il futuro del servizio sanitario nazionale. Ora occorre che la politica risponda, garantendo l'indizione del concorso di accesso alle scuole di specializzazione in tempi rapidi e certi, assicurando i fondi necessari già con il decreto Irpef in discussione al Senato". Lo ha dichiarato in una nota il deputato dei Popolari per l'Italia Gian Luigi Gigli.
“I giovani medici – ha concluso Gigli - chiedono anche che siano scongiurate le manovre in atto per utilizzare i medici specializzandi quali manovalanza a buon mercato e 'tappabuchi' per le carenze di organico del Ssn, paventando in caso contrario conseguenze negative per la formazione dei giovani e la dequalificazione dell'assistenza ai pazienti. I Popolari per l'Italia sono a fianco dei giovani medici e chiedono al governo di fornire risposte urgenti, in assenza delle quali l'Italia disperderà a favore di altri paesi un capitale umano altamente qualificato, per formare il quale ha pesantemente investito".
3 giugno 2014
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