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QS Edizioni - sabato 17 agosto 2024

Lorenzin: “Tempi maturi per dare risposte sia ai medici che ai pazienti”

13 marzo - "L’aumento del contenzioso medico-legale ha cause molteplici, come le maggiori aspettative di cura da parte dei pazienti e unapiù profonda consapevolezza dei propri diritti. È necessario dare una risposta, il cui primo passo è stato il decreto 158 del 2012, sia ai pazienti, di cui bisogna tutelare e rafforzare il diritto alle cure, sia ai medici, che vanno analogamente tutelati nell’esercizio della loro professione, anche per combattere il fenomeno della medicina difensiva, che non porta alcun vantaggio al paziente, ma serve solo a scongiurare eventuali denunce. Inoltre assistiamo a una fuga dei giovani dalle specializzazioni più a rischio”.
 
Questo, in sintesi, il messaggio inviato dal ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, al convegno su “Il ruolo della Medicina legale tra tutela del diritto alla salute, assicurabilità del sistema e sicurezza sociale” inaugurato ieri a Roma e in corso fino a venerdì.

“Dobbiamo ricostruire il rapporto fiduciario tra medico e paziente ed estendere le tutele degli assistiti”, ha concluso Lorenzin. Scondo la quale “se il decreto 158/2012 è stata la prima risposta alla rigida applicazione delle norme del codice civile e penale sul tema della responsabilità professionale, adesso i tempi sono maturi per un intervento più ampio. Spero che da questo convegno emergeranno idee nuove sul tema, che fin da ora mi impegno ad appoggiare”.
13 marzo 2014
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