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QS Edizioni - lunedì 25 novembre 2024

Ecm. L’appello Aio: “Più incentivi per chi si aggiorna in prevenzione

23 novembre - La formazione targata Associazione italiana Odontoiatri è sempre di più sinonimo di crescita, cultura e qualità. Lo scorso 16 ottobre l’AIO nella sua veste di provider Ecm ha raggiunto un importante traguardo, conseguendo la certificazione UNI EN ISO 9001:2008 per la progettazione ed erogazione di eventi formativi in ambito sanitario. Questo mese si è infatti concluso l'iter di certificazione da parte dell’istituto Certiquality, durato quasi due anni e per il quale l’Associazione ha dedicato un notevole spiegamento di mezzi e risorse umane. Il Provider AIO è adesso nella condizione certificata di garantire sia a livello nazionale sia a livello internazionale, oltre alla qualità dei corsi che eroga, l'eccellenza del percorso di progettazione e accreditamento della formazione interassociativa. A fine 2013 saranno elaborate l’analisi degli indicatori di performance e l’indagine di soddisfazione.
 
“Questo importante traguardo, ottenuto con l'impegno e l'enorme lavoro della segreteria  AIO e del responsabile  ECM, Enrico Lai, pone l'Associazione tra i provider più accreditati con una garanzia di qualità formativa – spiega il Presidente AIO Pierluigi Delogu – e avvalora la vocazione  di AIO a puntare sull'aggiornamento continuo; una formazione che sempre abbiamo sostenuto sin dalla nascita dell’ECM e che oggi ci fa proporre dei progetti formativi di alto significato professionale e sociale come gli "Alleati per la prevenzione", con la divulgazione delle Linee Guida Ministeriali sulla prevenzione ».
 
«In questo momento pur positivo –ricorda Delogu - nel sistema ECM rimangono ancora dei punti da rivalutare che AIO rivendica con fermezza:
- Si faccia chiarezza sul registro dei crediti e su eventuali sanzioni ai professionisti;
- Si applichi un sostegno fiscale alle spese per l'aggiornamento
- Si dia il doppio dei crediti Ecm ai liberi professionisti odontoiatri che fanno formazione sulla prevenzione. Crediamo che il raddoppio dei crediti conferibili su temi di particolare interesse per la collettività sia misura parzialmente compensativa e incentivante”.
23 novembre 2013
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