10 ottobre -
I ricoveri extraregionali che solo alla Sicilia costano 240 milioni e la medicina difensiva sono le “due piaghe” di cui soffre la sanità italiana. Lo ha detto da Catania, dove è in corso il 46° Congresso Nazionale del Sumai,
Massimo Buscema, presidente ordine provinciale Fnomceo Catania.
I ricoveri extraregionali, ha spiegato Buscema, “sono una vera e propria piaga specie per la sanità meridionale. Al punto che il suo costo, per la sola Sicilia si aggira sui 240 milioni di euro l’anno”. Altra piaga è la medicina difensiva che “al Servizio sanitario nazionale costa tra i 12 e i 15 miliardi di euro l’anno. Questo è uno spreco vero e proprio in quanto drena risorse importanti per il sistema”.
“Concordo con i problemi illustrati dal mio collega di Catania” ha detto
Salvatore Amato, presidente ordine provinciale Fnomceo, Palermo. In più ha sottolineato come elemento di critica che “il ministero dell’Economia è diventato il nostro vero ministero e questo la dice lunga sulla situazione che la sanità sta vivendo”.