21 giugno -
“Una legge per dare ordine, riaccendere i riflettori, mettere al centro l'oncologia in un periodo in cui se ne parla poco e male”, a dichiararlo è Roberto Labianca past-president di Cipomo in merito alla proposta dei Primari Oncologi per una legge unica sull'oncologia.
“La legge – ha aggiunto Labianca – potrebbe essere lo strumento per mettere ordine anche perché i vari piani sanitari nazionali sono una buona intuizione, ma per ora mai del tutto applicati. Occorre puntare decisamente a una disposizione che contempli la promozione di una rete oncologia nazionale, la multidisciplinarietà, la ricerca”.
Labianca fa sapere che sull’iniziativa, da parte della politica, c’è stata “una risposta positiva e accogliamo sin da subito con favore la proposta di formare un tavolo oncologi-Commissioni competenti Camera e Senato per studiare la fattibilità di un progetto di legge che porti a un provvedimento unico sull'oncologia che vada a coprire tutta la fase ex ante non considerata nella legge 38/2010 che riguarda solo una parte dei malati oncologici”.
Per questo, conclude l'oncologo, “occorre per i Primari Oncologi una legge 37 per l'oncologia”.
21 giugno 2013
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