28 marzo -
La magistratura ha definitivamente archiviato il caso Enpam–San Marino, ritenendo insussistente l’ipotesi investigativa nei confronti dell’ex presidente Eolo Parodi. “Nell’estate del 2010 – informa la Fondazione - il Corriere della Sera aveva parlato di un ‘tesoretto da 100 mln di euro’ dell’Enpam ‘nascosto’ in libretti di deposito e in conti correnti intestati alla Banca Commerciale Sanmarinese”.
Non c’era però alcun tesoretto nascosto. La Fondazione Enpam più semplicemente aveva acquistato, tramite un istituto bancario italiano residente, anche “Pronti Contro Termine” – cioè investimenti di breve durata – emessi dalla banca sanmarinese. Dal 2009 non sono più state fatte operazioni con istituti bancari di San Marino.
“La Guardia di Finanza – specifica l’Ente previdenziale dei medici in una nota - aveva successivamente sollevato delle questioni di natura fiscale. La Fondazione tuttavia aveva pagato la differenza tra le imposte italiane dovute e le ritenute sanmarinesi già applicate. La procedura con l’Agenzia delle Entrate si è poi conclusa nel 2012”.
“E’ stata quindi la stessa Procura della Repubblica di Roma – conclude il comunicato - a chiedere l’archiviazione del procedimento penale per asserita dichiarazione infedele, anche in considerazione della condotta tenuta dall’Enpam a seguito delle ispezioni fiscali. Il Giudice per le indagini preliminari ha chiuso definitivamente il caso con un dispositivo di archiviazione datato 26 febbraio 2013”.