21 marzo -
“Sono dati che devono far riflettere nel senso che se effettivamente emerge che la maggioranza dei pediatri o dei medici di famiglia intervistati sentono il bisogno di intraprendere un percorso formativo che in qualche modo aumenti le conoscenze rispetto a tale situazione vuol dire che bisogna investire in formazione perché possano emergere maggiormente fenomeni che, altrimenti, se non guardati con la dovuta attenzione possono rimanere sottaciuti con tutto il danno che da ciò ne deriva”.
A parlare è Giuseppe Mele, Presidente Nazionale della Fimp che a
QS dice “Il dato che i pediatri e i medici sospettino maltrattamenti su bambini nel 51,6% dei casi e non li denunciano deve far riflettere al di là di tutto perché molto spesso i genitori o la struttura famigliare tende a nascondere questi fenomeni”.
“Purtroppo – aggiunge Mele – la violenza, sia fisica che psicologia, sui bambini è un fenomeno che deve essere guardato con grande attenzione. Questi dati credo possano anche aumentare perché troppo spesso assistiamo ad una disgregazione del tessuto famigliare che incide non poco in situazioni di questo genere. Ad ogni modo penso che bisogna assolutamente orientare la formazione soprattutto per chi si avvicina alla professione per chi è in contatto con le famiglie. Processi di questo genere devono accendere un riflettore sul fenomeno”.